Il lavoro di Ferragosto dei Carabinieri della Valsugana
Denunciate in stato di libertà 7 persone per furto, oltraggio e minaccia a pubblico ufficiale, guida in stato di ebbrezza e stupefacenti
I carabinieri della Compagnia Borgo Valsugana, nel corso dei servizi di prevenzione generale intensificati secondo il Piano «Ferragosto sereno» voluto e predisposto dal Comando Provinciale di Trento, hanno denunciato 7 persone per minaccia ed oltraggio a pubblico ufficiale, furto, guida in stato di ebbrezza e stupefacenti.
Il primo a cadere nei controlli dei carabinieri è stato un italiano 43enne, pluripregiudicato.
La pattuglia dei militari della Stazione di Pergine Valsugana, in piena notte, interviene per una segnalazione di lite presso un esercizio pubblico della zona.
All’arrivo, nota tre persone coinvolte in un’accesa discussione e decide di riportare la calma e capire i motivi della contesa. S.S., vecchia conoscenza dei militari, subito assume verso quest’ultimi un atteggiamento aggressivo e minaccioso, tanto che i militari hanno dovuto faticare non poco per farlo tornare alla ragione.
Quindi, condotto in caserma, veniva denunciato all’Autorità Giudiziaria per minaccia ed oltraggio a Pubblico Ufficiale.
Il pomeriggio successivo, i carabinieri della Stazione di Baselga di Piné, intervenivano presso un supermercato dove avevano ricevuto la segnalazione di un furto di portafogli. Immediatamente giunti sull’obiettivo, contattavano la vittima, un’anziana signora, la quale, raccontava di aver sistemato, nel carrello della spesa, la sua borsa contenente il portafogli che, ad un certo punto, non trovava più.
La donna esprimeva sospetti verso una persona ancora presente nel locale. I militari fermavano quindi una italiana 42enne, pregiudicata anche lei per reati specifici.
Sottoposta a perquisizione personale, veniva trovata in possesso di quanto poco prima rubato all’anziana donna, con all’interno tutto il contenuto in denaro.
Dopo averlo restituito all’avente diritto, la fermata veniva accompagnata in caserma e deferita all’A.G. per furto.
Il giorno di ferragosto, i Carabinieri della Stazione di Caldonazzo, impegnati in un posto di controllo nel loro territorio, hanno fermato alla guida della propria autovettura un 56enne italiano, incensurato.
Sottoposto a controllo etilometrico, rivelava valori medi di alcol nel sangue pari 1,03 G/L.
Successivamente, gli stessi militari, effettuavano un altro posto di controllo e fermavano un italiano 77enne che guidava la propria autovettura con un valore di alcol nel sangue pari a 1,77 G/L.
Per entrambi, oltre al deferimento all’Autorità Giudiziaria, pesanti sanzioni amministrative.
Stessa sorte è toccata a un altro italiano, 57enne, fermato alla guida della propria auto, da un equipaggio del Nucleo Radiomobile di Borgo.
Sottoposto ad accertamento etilometrico, guidava con un tasso di alcol nel sangue pari a 3,05 G/L.
Un disastro: 6 volte tanto il massimo consentito.
Sempre i carabinieri della Stazione di Pergine Valsugana, fermavano e controllavano un romeno 24enne e un italiano 20enne, mentre si trovavano lungo il lago di Levico Terme.
Insospettiti dal comportamento dei due, i carabinieri prima li identificavano e poi li sottoponevano a perquisizione personale, trovando nelle loro tasche un piccolo contenitore in vetro, con all’interno circa 5 grammi di sostanza stupefacente del tipo marijuana.
Sottoposta a sequestro, i due giovani venivano segnalati alle autorità competenti, per i provvedimenti di legge.
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