Un’altra truffa perpetrata ai danni di un genitore di 80 anni
Degli spregevoli individui hanno intortato l’anziano dicendogli che il figlio aveva subito un incidente e che erano necessari mille euro per aiutarlo
La denuncia è stata presentata oggi, quando la vittima si è accorta di essere stato raggirato da esseri spregevoli che avevano giocato sulla sua sensibilità di anziano genitore.
Un sedicente avvocato si è presentato dall’80enne spiegandogli che suo figlio era rimasto coinvolto in un incidente stradale e che era trattenuto presso la Stazione Carabinieri.
Per non fare incriminare il figlio era necessario pagare una cauzione. Per rendere credibile la situazione, il, truffatore ha telefonato a un complice che si passava da carabiniere. Il quale, ovviamente, ha confermato la versione del bandito.
Ottenuta l’adesione dell’anziano, si presentava al domicilio della vittima un uomo che si faceva consegnare i mille euro, assicurandolo che sarebbero stati restituiti appena chiarita la situazione del figlio.
La truffa è emersa quando il figlio si è andato a trovare il papà.
I carabinieri suggeriscono in proposito di seguire alcuni pratici consigli in merito:
- Carabinieri,Polizia e Finanza non richiedono somme contanti per nessun tipo di violazione. Le violazioni amministrative sono saldate a mezzo di appositi bollettini allegati ai verbali di infrazione.
- Per verificare la veridicità di quanto prospettato al telefono da sedicenti avvocati o appartenenti alle forze dell'ordine, , utilizzare i soli numeri di emergenza 112-113-117, non utilizzare numeri di cellulare eventualmente forniti dai truffatori.
- Intervento presso le abitazioni avviene di regola effettuato da personale in uniforme e con la macchina con i colori di istituto.
Commenti (0 inviato)
Invia il tuo commento