Arrestato giovane 26enne autore di sei rapine in 24 ore
Si faceva prestare il cellulare, poi lo tratteneva minacciando le vittime con una siringa
I Carabinieri del Comando Provinciale di Trento hanno tratto in arresto un 26enne trentino, autore in 24 ore di ben sei rapine ai danni di giovani e giovanissimi del luogo.
L'uomo era solito avvicinare le proprie vittime e con la scusa di farsi prestare il cellulare per telefonare a casa non glielo restituiva. E se ne ne chiedevano la riconsegna, mostrava una siringa prospettando di essere sieropositivo e di restituire il maltolto solo contro denaro contante.
In un paio di casi le vittime non hanno ceduto al ricatto e il cellulare non è stato riconsegnato, negli altri casi per un po' di poco contante il telefono è stato restituito.
Nel pomeriggio di ieri i militari dell'Aliquota Operativa hanno di fatto «blindato» il centro storico, intercettato e immobilizzato l'uomo a bordo di una bicicletta risultata rubata anche quella e il cui proprietario è in corso di identificazione.
L’uomo al momento del fermo aveva ancora con sé due siringhe, presumibilmente quelle utilizzate per intimorire le sue vittime.
A.R. aveva compiuto nel giro di 40 minuti tre rapine di cui l'ultima in Vicolo San Marco ai danni di un 30 enne.
Dagli accertamenti effettuati è emerso che l'autore delle rapine era da poco uscito dalla casa circondariale di Spini di Gardolo dove si trovava recluso per analoghi episodi avvenuti nell' agosto 2013.
I due telefoni non restituiti, così come il contante asportato sono verosimilmente stati utilizzati dal A.R. per l'acquisto di sostanza stupefacente.
Al termine delle formalità di rito l’arrestato veniva tradotto presso la Casa Circondariale «Spini» di Gardolo e dovrà rispondere dei reati di rapina aggravata ed estorsione.
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