Bimbi abbandonati in auto: genitori denunciati a Pinzolo

Furti di offerte in chiesa: una denuncia dei Carabinieri a Valdaone

Domenica movimentata nel parcheggio della funivia di Pinzolo, dove due genitori hanno lasciato i figli piccoli in auto per andare a sciare.
Verso le 11.00 i Carabinieri di Carisolo, competenti anche per il Comune di Pinzolo, sono stati sommersi di tantissime telefonate di privati cittadini, ma anche dal personale degli impianti di risalita, perché avevano notato che nei parcheggi antistanti la stazione a valle della funivia c’era una vettura con a bordo due bambini, poi si è verificato di 3 e 9 anni, lasciati incustoditi a bordo del veicolo.
Il più grande, forse con il compito di vigilare il fratellino aveva anche le chiavi della macchina.
Dopo le prime verifiche sui documenti del mezzo e il tentativo di rintracciarli, i genitori (una coppia del Ravennate in gita a Pinzolo) si sono ripresentati al parcheggio e con molto stupore hanno dichiarato ai Carabinieri di essere andati via solo per una mezzora, al contrario di quanto accertato circa la loro assenza, che si aggirerebbe sulle due ore.
I Bambini, forse non nuovi a questi comportamenti, erano in buone condizioni.
I Carabinieri hanno dovuto comunque accompagnare la famiglia lontano dal parcheggio, in quanto molte persone stavano manifestando la loro contrarietà al modo di fare di quei due genitori.
È comunque scattata la denuncia a piede libero e seguirà una segnalazione alla Procura della Repubblica per i Minorenni di Trento e del luogo di residenza.
 
 Denunciato un 60enne per furto di offerte in chiesa a Valdaone 
Operazione dei Carabinieri di Pieve di Bono Prezzo, dipendenti dalla Compagnia di Riva del Garda, che hanno individuato l’autore di alcuni furti in chiesa avvenuti nelle ultime settimane a Valdaone.
Alcune settimane fa il Sacrestano della chiesa di San Bartolomeo di Daone aveva denunciato agli uomini dell’Arma che erano avvenuti alcuni furti dalle cassette delle offerte della chiesa, verosimilmente perpetrati quando il luogo di culto è aperto a pubblico, ma non vi è afflusso di fedeli.
I primi accertamenti hanno consentito di individuare un uomo, poi identificato in T.A., 60enne di Mezzolombardo, agente di commercio, che in almeno quattro episodi, con arnesi da scasso, ha asportato le offerte delle cassette presenti nella chiesa.
Il bottino totale dovrebbe essere di almeno 400 euro.
E’ quindi scattata la denuncia in stato di libertà alla Procura della repubblica di Trento.
Per l’uomo si profila anche una richiesta di folgio di via obbligatorio dal Comune di Valdaone, in modo che non vi possa far ritorno.