I carabinieri di Trento denunciano due fratelli marocchini
Riconosciuti come autori della spaccata al negozio Vodafone di via Pranzelores
Le riprese della telecamera interna in due momenti del furto.
I Carabinieri dell'Aliquota Operativa di Trento coadiuvati da quelli di Borgo Valsugana hanno deferito in stato di libertà per il reato di furto aggravato due fratelli marocchini rispettivamente di 27 e 21 anni, B.B e B.N., riconosciuti quali autori materiali del furto avvenuto la notte del 01 marzo ai danni del negozio di telefonia «Vodafone» sito in via Pranzelores.
I due nottetempo tra le 03.00 e le 04.00 avevano spaccato la vetrata di ingresso ed una volta entrati avevano fatto razzia di cellulari tipo smart-phone.
Dopo aver visionato per ore e ore i filmati del sistema di videosorveglianza presente nel negozio i militari dell'Arma confrontando le immagini con gli archivi di soggetti di interesse operativo in possesso, sono riusciti a dare un nome ai due autori, residenti in Borgo Valsugana ma in trasferta «criminosa» nella città di Trento.
La controprova della bontà delle risultanze investigative è stata fornita dall'abbigliamento rinvenuto in casa dei due fratelli in occasione della perquisizione domiciliare autorizzata dalla Procura della Repubblica di Trento il cui esito è stato positivo.
Sono state rinvenuti i pantaloni, la felpa e le scarpe utilizzate per il colpo che avevano da subito destato l'interesse degli investigatori in considerazione del modello e della particolare suola.
La refurtiva al momento della perquisizione non è stata trovata, ben celata nel cassettone del letto è stata però rinvenuta la confezione di un i-phone 6 il cui numero seriale coincide con uno di quelli asportati dal negozio Vodafone.
Gli accertamenti esperiti sui due autori del reato hanno evidenziato come il fratello più piccolo fosse già gravato da precedenti, anche specifici.
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