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Denunciato il ladro della Chiesa parrocchiale di Cembra

I Carabinieri hanno individuato un 39enne di Pergine che prediligeva depredare i luoghi sacri

Si è conclusa positivamente l’attività di indagine, iniziata nel mese di luglio dai Carabinieri della Stazione di Cembra, a seguito dei ripetuti furti e danneggiamenti occorsi presso la locale Chiesa della Santa Maria Assunta.
Più di una volta infatti la Chiesa parrocchiale di Cembra era stata fatta oggetto di furto delle offerte dei fedeli, altre che di danneggiamenti alle due antiche porte di ingresso risalenti al 1700.
Il parroco, Don Rodolfo Minati, stanco dei ripetuti ammanchi, oltre che impaurito dalle tentate intrusioni anche in Sacrestia, denunciava il tutto alla locale Stazione Carabinieri di Cembra.
I militari, dopo aver svolto diversi sopralluoghi, raccolto e visionato tutto il materiale video registrato dagli impianti di videosorveglianza, sia della Chiesa, che delle locali vie di comunicazione, sono riusciti a dare un identità al ladro.
A corroborare il tutto, una perquisizione presso la casa del soggetto ha permesso ai Carabinieri di Cembra di reperire, diversi arnesi da scasso e dei vestiti utilizzati al momento dei furti.
 
L’uomo, un trentanovenne di Pergine, pluripregiudicato per reati contro il patrimonio, nello specifico presso altri luoghi sacri, tra cui la Chiesa di Nago (TN), è stato denunciato per furto aggravato con violenza sulle cose destinate alla pubblica reverenza.
Il tribunale di Trento inoltre, valutati i gravi indizi di colpevolezza raccolti dai militari di Cembra, ha applicato all’uomo la misura cautelare dell’obbligo di presentazione presso la Stazione Carabinieri del comune di residenza.
L’attività, sottolinea il Comando Compagnia di Cavalese, di cui Cembra fa parte, è stata possibile, oltre alla tenacia ed alla determinazione della locale Stazione, anche per l’aiuto risolutivo avuto dagli impianti di videosorveglianza del luogo e del comune.
Tale ausilio infatti oltre che estremamente utile, ha permesso ai militari di dare un volto al ladro.
Il comando Compagnia prosegue evidenziando come sarebbe auspicabile una maggiore integrazione tra i vari impianti di videosorveglianza comunali e, laddove non fossero ancora stati installati, una sollecita decisione in merito da parte dei comuni interessati, al fine di garantire una maggiore sicurezza e dare alle Forze dell’Ordine un concreto ed importante ausilio per le indagini.

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