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Preso dai Carabinieri di Ledro poco dopo aver rubato l’auto

I Carabinieri di Trento arrestano un 47enne Montenegrino per rapina impropria

Nella tarda serata di domenica, il 112 ha ricevuto la telefonata del proprietario di una Polo appena rubata dal garage di casa a Tiarno, aperto perché la moglie era appena rientrata.
L’allarme ha fatto immediatamente scattare un piano di ricerca, costituito da posti di blocco in tutte le via d’accesso alla valle di Ledro e, dopo pochi minuti, la vettura è stata intercettata nel tunnel della SS 240 che porta a Riva del Garda e subito bloccata.
Alla guida Giusto Maurizio, 58enne Bolzanino, pluripregiudicato, scarcerato da alcuni mesi per reati analoghi.
E così è stato arrestato per il furto della vettura e condotto avanti al Giudice di Rovereto per la direttissima, al termine della quale è stato condannato a 2 anni e 10 mesi di reclusione e 3 anni di colonia agricola e perciò condotto al Carcere di Trento.
Gli uomini della Stazione di Ledro, nel corso delle indagini per capire per quale motivo il Giusto fosse in quel territorio hanno accertato che lo stesso, poche ore prima, aveva asportato una Fiat Panda a Darzo, abbandonandola poi a Tiarno, a poca distanza dal luogo del secondo furto. Per questo ulteriore fatto è stato deferito all’Autorità Giudiziaria di Trento.
 
I militari della Compagnia di Trento hanno tratto in arresto un montenegrino per rapina impropria.
Si tratta di P.M., nato appunto in Montenegro nel 1968, in Italia senza fisa dimora, già gravato di precedenti di polizia.
Era entrato al centro all’esercizio commerciale «Obi», aveva scelto delle cose e le aveva nascoste sotto i vestiti.
Sorpreso all’uscita dal personale addetto alla sicurezza, ne scaturiva una colluttazione terminata con l’arrivo dei militari dell’Arma.
La refurtiva, attrezzatura da meccanico e idraulico, del valore di 150 euro è stata recuperata e restituita alla OBI.
Nella mattinata di ieri è stato portato davanti al giudice e condannato alla pena di mesi 6 di reclusione che sta scontando nel carcere di Spini di Gardolo.

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