Sorpresi a rubare nel Centro Raccolta Materiali dismessi
I Carabinieri di Borgo Valsugana arrestano due marocchini in Ospedaletto
I Carabinieri del Radiomobile della Compagnia di Borgo Valsugana hanno raccolto un primo risultato utile rispetto all’intensificazione dei servizi di prevenzione attivati nel settore della Bassa Valsugana, che di recente è stato interessato da un certo incremento dei furti in abitazione.
Alle ore 19.30 di ieri una gazzella dell’Arma che stava pattugliando la zona alta dell’abitato di Ospedaletto ha sorpreso due individui mentre stavano rubando all’interno di quel Centro Raccolta Materiali, dopo aver aperto un varco nella recinzione mediante una cesoia.
I due, cittadini marocchini già più volte segnalati all’Autorità Giudiziaria per reati analoghi, domiciliati nella pedemontana trevigiana, sono stati sorpresi mentre stavano finendo di riempire la loro vettura familiare con un’ingente quantità di elettrodomestici, batterie auto esauste, cavetteria, motorini elettrici, compressori da frigoriferi ed apparecchi elettronici dismessi prelevati dai cassoni del centro.
Lo scopo era quello di estrarne i metalli pregiati in essi contenuti, quali rame, platino, nichel, cadmio, stagno, argento, etc, la cui vendita e riciclaggio costituiscono come noto la principale rendita dei centri di raccolta materiali, gestiti da cooperative convenzionate con i Comuni, come nel caso della Bassa Valsugana.
La refurtiva recuperata è stata subito restituita agli aventi diritto.
I due marocchini sono stati immediatamente arrestati, e, con la collaborazione di una pattuglia della Stazione CC di Caldonazzo fatta accorrere in loco, ristretti nelle camere di sicurezza della caserma di Borgo Valsugana.
Alle ore 12.00 di oggi sono stati processati con rito direttissimo presso il Tribunale di Trento, che li ha condannati ad 8 mesi di reclusione e - va da sé - ne ha disposto l’immediata liberazione.
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