Home | Interno | Cronaca | Pizzicati con le mani nei sacchi del «radic de l’ors»

Pizzicati con le mani nei sacchi del «radic de l’ors»

I forestali trentini sequestrano a Roncone 58 chilogrammi di Cicerbita alpina detenuta illegalmente da 7 raccoglitori

image

>
Tutti lo conoscono come il «radic de l'Ors», una ricercata prelibatezza gastronomica per assicurarsi la quale alcuni raccoglitori non si fanno scrupoli, e siccome è questa la stagione in cui la Cicerbita alpina vegeta rigogliosamente, ecco che a sua difesa scendono in campo, anzi nei boschi, i forestali.
Con l'intento di prevenire le «razzie», tra fine maggio e inizio giugno hanno controllato diverse aree del comune di Roncone, nel gruppo montuoso dell’Adamello meridionale, molto conosciute per la presenza di questa pianta sia da raccoglitori residenti che da raccoglitori provenienti da fuori provincia.
Un'azione di vigilanza che ha portato anche quest'anno a scoprire i raccoglitori disonesti (per legge è consentito raccogliere non più di 2 chilogrammi a testa di «radic de l'Ors») e al sequestro di una notevole quantità di Cicerbita alpina (nella foto una parte).
 
Il personale della Stazione Forestale di Tione in particolare ha effettuato una sistematica attività di vigilanza per contrastare la raccolta di Cicerbita alpina oltre il quantitativo consentito dalla normativa provinciale.
Sono state coinvolte più figure professionali (oltre agli agenti del Corpo Forestale Trentino anche custodi forestali e guardiaparco del Parco Naturale Adamello Brenta), con un notevole sforzo organizzativo.
Il risultato ottenuto è certamente apprezzabile: l'attività di vigilanza condotta nelle ultime settimane ha portato infatti alla confisca di ben 58 kg di Cicerbita detenuti illegalmente, a carico di 7 raccoglitori che sono stati sanzionati (sei bresciani ed uno trentino).
 
Nel corso delle operazioni di controllo sono state rilevate anche tre violazioni relative alla viabilità ed in particolare al transito con moto da cross su strade vietate (un caso) e addirittura su aree a pascolo (in altri due casi).
Sono state pertanto contestate anche 3 sanzioni amministrative relative alla viabilità.
Da tempo l'impegno di vigilanza del personale forestale è consistente in quell’area, ma quest'anno spicca il sequestro record di 40 kg circa in un solo giorno, a carico di tre raccoglitori provenienti dalla provincia di Brescia, frutto di intuito e perseveranza da parte del personale di vigilanza.
Si tratta infatti di attività di controllo che con il trascorrere degli anni diventano più complesse ed articolate, in quanto i raccoglitori disonesti tentano di affinare progressivamente le tecniche di elusione della vigilanza.
Tutto il «radich de l'Ors» sequestrato è stato consegnato alla parrocchia di Roncone che lo impiegherà per attività di beneficenza.

Condividi con: Post on Facebook Facebook Twitter Twitter

Subscribe to comments feed Commenti (0 inviato)

totale: | visualizzati:

Invia il tuo commento comment

Inserisci il codice che vedi sull' immagine:

  • Invia ad un amico Invia ad un amico
  • print Versione stampabile
  • Plain text Versione solo testo

Pensieri, parole, arte

di Daniela Larentis

Parliamone

di Nadia Clementi

Musica e spettacoli

di Sandra Matuella

Psiche e dintorni

di Giuseppe Maiolo

Da una foto una storia

di Maurizio Panizza

Letteratura di genere

di Luciana Grillo

Scenari

di Daniele Bornancin

Dialetto e Tradizione

di Cornelio Galas

Orto e giardino

di Davide Brugna

Gourmet

di Giuseppe Casagrande

Cartoline

di Bruno Lucchi

L'Autonomia ieri e oggi

di Mauro Marcantoni

I miei cammini

di Elena Casagrande