Polizia e carabinieri sgomberano l’asilo di Via Manzoni a Trento
Il plauso del sindaco Alessandro Andreatta e del presidente della Provincia Ugo Rossi
Stamattina polizia e carabinieri hanno provveduto allo sgombero dell’Asilo di Via Manzoni a Trento e il tutto è avvenuto senza problemi di sorta.
Gli anarchici lo avevano occupato per lo’ennesima volta due mesi fa.
Il leader Passamani assicura che lo sgombero è provvisorio perché torneranno appena possibile.
L’importante è che intanto gli occupanti non ci siano più.
Il sindaco di Trento, Alessandro Andreatta, ha accolto con soddisfazione la notizia dello sgombero.
C’è da dire che, avvenendo due giorni dopo le elezioni, lo sgombero non ha avvantaggiato nessuno. Il comportamento delle forze dell’ordine (peraltro ordinato dalla Procura) dunque è avvenuto con saggezza.
Il primo cittadino esprime particolare apprezzamento per la sinergia che ha caratterizzato l'intervento di ripristino della legalità e che ha visto la fattiva collaborazione del Corpo di polizia locale.
Un intervento interforze che rappresenta bene l'impegno comune per garantire una città sicura e accogliente.
«L'operazione – aggiunge il governatore del Trentino Ugo Rossi – è stata ben gestita, considerato che, secondo quanto ci è stato comunicato, non sono avvenuti incidenti e nessuno si è fatto male.
«Da parte della Provincia è doveroso dunque un plauso alle forze dell'ordine e al Questore di Trento, che sono intervenuti anche con l'importante contributo dei nostri Vigili del Fuoco.
«La Provincia aveva chiesto fin dall'inizio dell'occupazione che quegli spazi tornassero nella disponibilità del legittimo proprietario, ossia la società Patrimonio del Trentino.
«Ci auguriamo che la vicenda si concluda qui, senza ulteriori motivi di tensione.»
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