A Cles una rissa per un incidente stradale: tre denunciati
I Carabinieri hanno anche effettuato altre operazioni di controllo nel week end
Un piccolo incidente stradale ha originato una rissa che è costata ai litiganti una denuncia in stato di libertà
Intervenuti in Cloz per eseguire rilievi planimetrici di un sinistro, i Carabinieri della Stazione di Fondo si sono visti costretti, invece, a dover sedare una rissa scoppiata tra gli automobilisti coinvolti.
Un banalissimo scontro, con soli e peraltro modesti danni ai mezzi, ha dato dapprima luogo a un’animata discussione, poi ad un’autentica mischia che ha visto da una parte un uomo e dall’altra genitore e figlio.
L’intervento dei militari è servito ad evitare il peggio, perché l’uomo si era armato di un arnese in ferro che teneva in auto per via del suo lavoro e aveva preso a colpire i contendenti.
I tre, ai quali i medici dell’ospedale di Cles hanno medicato lesioni per fortuna non gravi, sono stati deferiti all’Autorità Giudiziaria e dovranno rispondere del reato di rissa.
Il fine settimana si è rivelato in ogni modo pure impegnativo per i Carabinieri della Compagnia di Cles sul fronte della verifica del rispetto delle norme del Codice della Strada.
I militari dell’Arma, nelle ultime 48 ore, hanno infatti ritirato la patente ad un consumatore di sostanze stupefacenti e sorpreso al volante di un’autovettura un uomo a cui il documento di guida era già stato revocato.
A rimetterci, nella prima circostanza, è stato un diciottenne residente in Predaia che, insieme ad un amico ancora minorenne, si era appartato in una strada secondaria di Cles per consumare uno spinello.
Ai due, che saranno segnalati al Commissariato del Governo di Trento, è stata sequestrata una piccola quantità di droga. La disponibilità dell’autovettura ha fatto scattare, per il più grande il ritiro della patente di guida.
Una maldestra manovra è invece costata una denuncia a piede libero a un ventunenne albanese, pure lui residente in Predaia.
L’iomo si è accorto troppo tardi del posto di controllo predisposto da una pattuglia dell’Aliquota Radiomobile e così ha improvvisamente diretto l’utilitaria nella sua disponibilità all’interno di un distributore di carburante della SS43.
La manovra ha insospettito i militari che hanno proceduto al suo controllo: la patente di guida, che lo straniero ha detto di aver dimenticato a casa, gli era stata in realtà revocata nello scorso mese di gennaio in seguito alla contestazione di guida in stato di ebbrezza.
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