I Carabinieri di Cles arrestano un ricercato
Fermato in Val di Sole per un normale controllo, hanno verificato che doveva scontare una condanna non da poco
Il Tribunale di Reggio Calabria lo ha condannato nel 2011 a 3 anni e 4 mesi di reclusione perché colpevole del reato di spaccio di sostanze stupefacenti.
Si tratta di un rumeno di 26 anni che di quella pena ha scontato soltanto il periodo in custodia cautelare e qualche mese di arresti domiciliari. Poi ha trasferito il proprio domicilio in toscana, quindi si è reso irreperibile.
Insomma, la condanna era rimasta pendente. E tale è rimasta fino alle prime ore di oggi, quando un equipaggio del Radiomobile della Compagnia di Cles che si trovava in Val di Sole è stato attirato da un’autovettura con targa romena ferma a margine della carreggiata.
I militari hanno ritenuto opportuno identificarne gli occupanti, eseguendo il più classico dei controlli.
Il rimeno era in compagnia della giovane moglie e si è mostrato assolutamente educato e cortese.
A una delle domande dei Carabinieri ha però risposto che sì, viveva in Romania, ma non era assolutamente nuovo della zona. In Val di Sole aveva molti amici e stava proprio raggiungendo uno di loro, a Moena.
Tale affermazione in qualche modo l’ha tradito: i militari, prima di lasciarlo andare (i documenti di guida e di circolazione erano a posto) hanno voluto interrogare i terminali in uso alle Forze di Polizia per poterne sapere di più.
E così hanno così scoperto che il rumeno doveva ancora scontare due anni e otto mesi di una condanna comminata per reati attinenti la normativa di contrasto al traffico di stupefacenti.
Il giovane, ricevuta notifica dell’ordine di carcerazione, è stato tradotto presso il carcere trentino.
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