Arrestato truffatore specializzato a raggirare gli anziani
È un veronese di origini napoletane – I Carabinieri di Trento invitato altre eventuali vittime a farsi avanti
I Carabinieri del Nucleo Investigativo di Trento lo seguivano da alcuni mesi, lo specialista della truffa «compassionevole» ai danni di anziani, che aveva commesso ben quattro colpi in Trentino negli ultimi mesi, aveva ormai le ore contate.
E così, nella mattinata di oggi 10 ottobre 2014, in Verona – con la preziosa collaborazione dei Carabinieri della locale Compagnia – è stato tratto in arresto su Ordinanza di Custodia Cautelare in carcere, emessa in data 30 settembre 2014, dal G.I.P. di Trento Dr. Francesco Forlenza su richiesta del P.M. Dr.ssa Rosalia Affinito, Peluso Ettore classe 1973, originario di Napoli, domiciliato a Verona.
L’uomo, nei cui confronti è stata emessa la misura cautelare, è gravemente indagato per aver commesso la seguente truffa / tentativi di truffa :
- in data 14 gennaio 2014, ai danni di un 86 enne di Trento, per l’importo di euro 1.500, 00, reato consumato;
- in data 21 gennaio 2014, ai danni di un 89 enne di Riva del Garda, per l’importo di euro 2.500,00, reato non portato a compimento per il tempestivo intervento di un dipendente bancario;
- in data 18 febbraio 2014, ai danni di un 83 enne di Rovereto, per l’importo di euro 2.500,00, reato non portato a compimento per il tempestivo intervento di un familiare;
- in data 04 giugno 2014, ai danni di un 84 enne di Arco, reato non portato a compimento per l’accortezza evidenziata da un impiegato bancario.
La tecnica utilizzata per commettere le truffe è sempre la stessa.
Dopo aver seguito e studiato la possibile vittima, il truffatore si presenta al malcapitato asserendo di essere un vecchio collega di lavoro. Con l’abile parlantina e facendo leva sui sentimenti, racconta la storia della moglie gravemente malata, delle difficoltà economiche e della necessità di acquistare una sedia a rotelle per la compagna della vita.
L’abile raggiratore, allo scopo di abbassare ulteriormente le difese psicologiche della vittima ingenerando un senso di riconoscenza, provvedeva poi a regalare, o lasciare per l’eventuale acquisto, dei giacconi di pelle di scarso valore commerciale. La vittima veniva quindi accompagnata presso la propria banca per effettuare un prelievo.
L’arrestato, che ha precedenti specifici e si sospetta possa aver commesso altri reati alcuni non denunciati, si trova ora ristretto presso la Casa Circondariale di Verona Montorio a disposizione del G.I.P. del Tribunale di Trento.
I Carabinieri del Comando Provinciale di Trento invitano le eventuali vittime di reati, anche non consumati, a segnalare gli episodi.
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