Aggredisce passante: arrestato dai Carabinieri 46enne trentino
Entra in un negozio e assicura che ammazzerà tutti, poi esce e tenta di ammazzare una ciclista. E poi dice al giudice che non sa perché l'ha fatto...
L’arrestato è nato a Tione di Trento nel 1968 ed è residente a Trento in località Villa Montagna ed è finito in manette perché ritenuto responsabile di tentate lesioni, danneggiamento e porto abusivo di armi.
L’uomo si era dapprima recato all’interno del negozio per parrucchiera «Bellezza Studio» di via Fogazzaro e sotto la minaccia di un coltello, proferendo frasi sconclusionate, assicurava che avrebbe «ammazzato tutti i presenti». Punto.
Quindi, dopo aver piantato il coltello nel bancone, si portava all’esterno in direzione Viale Verona dove ha tentato di colpire con un altro coltello una cittadina di 31 anni che si trovava a percorrere la ciclabile.
Il riflesso della donna e lo zaino posto nel cestello anteriore della bicicletta hanno evitato che il fendente andasse a segno sulla persona.
L’aggressione non è passata inosservata e alcuni passanti hanno subito avvisato il 112.
I Carabinieri hanno individuato l’uomo in via Gocciadoro e lo hanno immobilizzato. ER, dalla perquisizione è stato rinvenuto addosso alla persona un coltello a serramanico con una lama da 20 centimetri.
Arrestato e trasportato al Comando di Via Barbacovi, nella mattinata di oggi è stato condotto davanti al giudice per il rito direttissimo, che si è concluso con patteggiamento e la condanna a un anno di reclusione.
La cosa che importava di più è il perché lo abbia fatto. Ma la domanda resterà senza risposta, perché l’uomo che non ha saputo spiegare le ragioni di quanto accaduto.
Ora è nel carcere di Spini di Gardolo.
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