Arrestato dai carabinieri coltivatore diretto di marijuana
Si tratta di un 50enne di San Lorenzo in Banale che aveva il podere nei boschi di Nembia
I carabinieri della Stazione di San Lorenzo in Banale hanno tratto in arresto ieri un trentino cinquantenne per coltivazione di marijuana.
Da alcuni giorni i militari avevano adocchiato nei boschi di «Nembia» una florida coltivazione di 8 piante di marijuana, tutte con infiorescenze e pronte per la raccolta.
Hanno atteso dunque notte e giorno che il coltivatore si presentasse e così è stato lunedì scorso, quando i militari hanno potuto accertare senza ombra di dubbio che l’uomo desse acqua e in qualche modo curasse il proprio appezzamento di terra.
Ieri l’epilogo. Alle 14.30, puntuale all’appuntamento pomeridiano, l’uomo (le cui iniziali fanno F.M.) si è presentato munito di annaffiatoio e zappa per procedere alle cure della coltura illegale.
Ma lì ha dovuto abbandonare l’occorrente, essendo strato raggiunto dai militari della Stazione che lo attendevano nascosti poco distante.
Tratto in arresto in flagranza di reato per coltivazione di stupefacenti è stato ristretto ai domiciliari su disposizione del dott. Russo, PM di turno a Trento, in attesa di giudizio che si terrà nella mattinata odierna.
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