Arrestato a Trento un italiano per furto aggravato su autovettura
È stato individuato grazie alla telefonata di un privato cittadino che l’aveva visto aggirarsi in un posteggio con fare sospetto
Nel pomeriggio di ieri, domenica 22 giugno, una pattuglia del Nucleo Operativo dei Carabinieri di Trento ha tratto in arresto per furto aggravato un cittadino italiano, Andrea Zanoni, nato nel 1978.
L’allarme è nato in seguito a una telefonata giunta al 112, nella quale un cittadino segnalava la presenza sospetta di una persona che si stava aggirando tra le auto parcheggiate nell’area «Ex Sit» di via Montegrappa.
Giunti sul posto, i militari non notavano nessuno. Tuttavia, sulla base della descrizione fornita dal cittadino, cominciavano a pattugliare il centro alla ricerca dell’individuo. In effetti, pochi minuti dopo, lungo via delle Orfane, proveniente da Piazza Santa Maria Maggiore, notavano una persona che corrispondeva alla descrizione fornita.
Curiosamente l’uomo, nonostante l’aspetto sciatto e trasandato da persona che vive di espedienti, aveva con sé, in mano, un navigatore satellitare, comprensivo di cavo caricabatterie da auto e calzava un paio di occhiali da sole di marca.
Dopo averlo identificato, i militari lo facevano salire in macchina e, con l’ausilio di una seconda pattuglia, si portavano al parcheggio «Ex Sit» per verificare se vi fossero autovetture danneggiate. Dal sopralluogo emergeva che due autovetture presentavano segni di forzatura ai finestrini laterali e una delle due era stata messa a soqquadro. Contattato il proprietario dell’auto, questi confermava di aver avuto in macchina tanto il navigatore satellitare che gli occhiali da sole mancanti, le cui marche coincidevano con quelle in possesso all’individuo.
L’uomo è stato quindi tratto in arresto in flagranza per il reato di furto aggravato su autovettura e trattenuto presso le camere di sicurezza della Compagnia Carabinieri di Trento in attesa del giudizio per direttissima tenutosi questa mattina.
Nel corso dell’udienza, su richiesta della difesa, il giudice ha disposto la custodia in carcere in attesa di nuovo giudizio fissato per la prossima settimana.
Per Zanoni si sono quindi aperte le porte del carcere di Spini.
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