Notizie di ordinaria criminalità sventata dai carabinieri
Una serie di episodi hanno tenuto impegnati i carabinieri della compagnia di Borgo valsugana
I Carabinieri della Stazione Pergine Valsugana hanno denunciato a piede libero per detenzione ai fini di spaccio, un 50enne cittadino italiano di origine marocchina residente a Pergine, il quale era stato fermato da una pattuglia impegnata in un posto di controllo lungo SS. 47, mentre era alla guida della sua autovettura.
In seguito a perquisizione personale e veicolare venivano rinvenuti e sequestrati 100 grammi di hashish e 100 di marijuana.
Nel pomeriggio, presso la Stazione Carabinieri Pergine Valsugana, un 38enne cittadino cinese, contitolare del Bar Daniela, ha denunciato che ignoti presumibilmente fra le ore una e le ore 7 del giorno prima avevano forzato la finestra si erano introdotti nel suo bar.
Dopo avere forzato cinque slot machine, ne hanno rubato il contenuto per importo 3.650 euro. Si tratta del terzo furto in pochi mesi.
In mattinata, presso la Stazione Carabinieri Levico Terme, un 70enne pensionato del luogo ha denunciato di aveva subito il furto della sua collana d’oro del valore di 600 euro che portava al collo, per mano di due ragazze di età compresa tra i 20 ed i 25 anni che lo avevano avvicinato con la scusa di offrigli un caffè.
Gli avevano proposto di fare sesso con loro, l’anziano aveva accettato appartandosi con le due che lo avevano palpeggiato e baciato per circa mezzora.
Ad un certo punto, in maniera piuttosto repentina e senza avere consumato alcun rapporto sessuale, le ragazze si erano allontanate.
Solo in tarda serata, al momento di svestirsi per andare a letto, il malcapitato si era accorto dell’ammanco.
I Carabinieri di Levico Terme hanno segnalato al Commissariato del Governo di Trento un 17enne residente in zona Borgo Valsugana, studente di un Istituto professionale levicense.
Durante lo svolgimento di una lezione, il professore si era accorto che il ragazzo era particolarmente distratto ed armeggiava con un involucro. Avvicinatosi si faceva consegnare una bustina contenente sostanza stupefacente, in seguito analiticamente refertata come grammi 3 di marijuana, che veniva consegnata ai Carabinieri, opportunamente avvisati ed intervenuti.
Il giovane ha ammesso di essere assuntore.
I Carabinieri del Nucleo Operativo ed Radiomobile della Compagnia, a conclusione di indagini condotte in relazione al furto di una bicicletta avvenuto il pomeriggio precedente nella frazione Olle di Borgo Valsugana ai danni di una 47enne impiegata del posto, hanno denunciato per furto a piede libero, un 39enne marocchino, nullafacente, residente in paese, già noto per i suoi precedenti specifici e già proposto per l’applicazione di una misura di prevenzione.
Lo straniero è stato inequivocabilmente individuato come l’autore del furto. Non solo, nel garage della sua abitazione è stata rinvenuta la bici rubata, che è stata restituita all’avente diritto.
Infine, alle ore 2.20, alla frazione Olle di Borgo Valsugana, il proprietario di un’abitazione del posto, allertato da strani rumori provenienti dal giardino, mette in fuga un individuo che stava tentando, evidentemente, di introdursi in casa.
L’individuo maldestro è fuggito a bordo di un’autovettura berlina di colore scuro, verosimilmente condotta da un complice.
Nel giardino dell’abitazione i Carabinieri, subito intervenuti, hanno rinvenuto due motoseghe. Ma non volevano rubare alberi: con ogni probabilità si trattava del provento di altri furti.
Maldestri appunto.
Commenti (0 inviato)
Invia il tuo commento