I Carabinieri di Trento arrestano due rapinatori extracomunitari
Sono stati sorpresi mentre tentavano di rapinare in simultanea due esercizi pubblici in Via Pozzo – Processati per direttissima e condannati
Sono un 26enne e 38enne, residenti in Trento, senza fissa dimora e già pregiudicati per reati contro il patrimonio, i due cittadini marocchini arrestati nella notte dai Carabinieri del Nucleo Radiomobile del Comando Provinciale dei Carabinieri di Trento, dopo aver tentato di rubare all’interno di due esercizi commerciali siti in via Pozzo.
I due malfattori, Mouchtarax Azouz (nato nel 1988) e Nadmi Mohamed (nato nel 1976), li vediamo nelle foto, verso l’una e un quarto di notte sono entrati simultaneamente in azione rispettivamente all’interno del «PAK FAST FOOD» e del «BAR DIANA T & G KEBAB», minacciando i commessi e spingendosi fin dietro il bancone nel tentativo di impossessarsi del registratore di cassa.
Immediata la chiamata al 112 di alcuni avventori e sul posto sono prontamente confluite tre autoradio ed i militari dell’Arma hanno bloccato i due magrebini e tratti in arresto.
Dal racconto dei testimoni i carabinieri hanno ricostruito i fatti così.
Il Mouchtarax aveva dapprima minacciato con un coltello e quindi con il collo di una bottiglia rotta il commesso del Bar Diana Y&G Kebab, ma al momento in cui si impossessava del registratore di cassa ne nasceva una breve colluttazione con lo stesso commesso, a cui ha posto fine il repentino intervento dei militari dell’Arma.
Il Nadmi, invece, dopo essersi introdotto all’interno del Pak Fast Food, si è avventato sul registratore di cassa cercando di portarlo via. Anche qui ne è nata una breve colluttazione con il titolare, terminata al momento dell’intervento dei militari del radiomobile.
Per entrambi gli arrestati le accuse sono di tentata rapina e lesioni personali, ma Nadmi Mohamed è risultato anche colpito da un provvedimento di espulsione emesso dalla Questura di Verona.
Nella mattinata di oggi sono stati sottoposti a processo per direttissima.
Nadmi Mohamed è stato condannato a 9 mesi e tradotto in carcere.
Mouchtarax Azouz andrà in convalida entro i prossimi 5 giorni, perché rischia dai 4 anni e sei mesi ai 20 anni, in quanto ha l'aggravante del utilizzo dell’arma bianca.
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