La Famiglia cooperativa di Pozza di Fassa aveva un cassiere infedele

Arrestato dai Carabinieri di Cavalese perché ogni giorno faceva la cresta agli incassi

I Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia di Cavalese hanno arrestato oggi per furto aggravato un dipendente della Famiglia Cooperativa di Pozza di Fassa sorpreso in flagrante, mentre intascava parte degli incassi della giornata.
La vicenda nasce dopo che la direzione della Cooperativa fassana, insospettita dai diversi ammanchi, decide di chiamare i militari dell’Arma al fine di verificare il tutto ed individuare l’autore dei furti.
I Carabinieri dopo aver analizzato le scritture contabili della Cooperativa e grazie ad una serie di specifiche attività tecniche appuravano che le sottrazioni di denaro oltre che avvenire con frequenza settimanale, provenivano tutte dal magazzino sottostante la cooperativa e tutte con il medesimo modus operandi.
 
L’autore dei furti, un trentanovenne di Pozza di Fassa, dopo aver consegnato la merce e ricevuto il denaro, digitava ma non consegnava lo scontrino fiscale al cliente, diversamente consegnava al cliente una nota d’acquisto resoconto della spesa effettuata.
L’operazione di emissione della nota d’acquisto veniva però subito dopo cancellata al fine di non far apparire la vendita effettuata.
Alla fine della giornata il giovane asportava dalla cassa esattamente il denaro somma delle note d’acquisto annullate.
 
Tale procedura che in base ai registri contabili controllati proseguiva già da parecchi mesi avrebbe fruttato diverse decine di migliaia di euro, con ammanchi giornalieri che potevano arrivare anche a centinaia di euro.
I Carabinieri di Cavalese procederanno in questi giorni ad un ulteriore controllo delle scritture contabili a fine poter individuare l’arco temporale della condotta illecita e poter così quantificare con esattezza gli ammanchi ed eventuali ulteriori persone coinvolte.