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Svaligiavano il magazzino dell’OBI di via Brennero a Trento

Arrestati dai carabinieri grazie alla segnalazione di un cittadino e all’intuito del brigadiere capo pattuglia

Ieri alle 18, i Carabinieri di Trento, in seguito a una segnalazione pervenuta al 112 da un privato cittadino, intervenivano inviando una pattuglia in via Brennero all’altezza del supermercato Orvea.
In effetti, così come segnalato, c’erano alcuni giovani che si aggiravano con fare sospetto. L’equipaggio della gazzella, dopo aver effettuato alcuni passaggi nella zona, è riuscito a sorprendere i due rumeni mentre occultavano la refurtiva sottratta all’OBI all’interno di una siepe situata in una stradina laterale privata di via Brennero.
I Carabinieri hanno potuto facilmente accertare che il modus operandi dei due consisteva nel individuare il materiale da rubare, portarlo nell’area garden e quindi lanciarlo oltre la recinzione confidando nel fatto che la strada privata fosse di scarso passaggio e quindi potessero agire indisturbati.
Una volta che il materiale era oltre la recinzione si portavano all’esterno e lo occultavano all’interno della siepe, per poi rientrare all’interno dell’OBI e continuare a fare razzia.
I due pregiudicati si sono trattenuti per circa 40 minuti all’interno del OBI asportando saldatrici, seghe circolari, rubinetterie, materiale elettrico, il tutto per un importo di 1.000 euro circa.
 
È stato l’intuito del Brigadiere capo equipaggio  a interrompere l’azione criminosa, insospettito dalla fuga dei due giovani che ha visto uscire dall’esercizio commerciale e dirigersi in una strada privata e sterrata.
Deciso a vederci chiaro e senza farsi notare, è riuscito a sorprendere i due mentre nascondevano la refurtiva quindi con il collega è intervenuto senza lasciar loro modo di fuggire.
Contattato il titolare del OBI lo stesso ha confermato la provenienza della merce immediatamente restituita. 
I due, denunciati per furto aggravato, sono Szekely Adalbert Marian, nato in Romania il 3/9/1980, in Italia senza fissa dimora e Lungu Vasile Costel, nato in Romania, il 15/5/1987, anche lui in Italia senza fissa dimora, entrambi pregiudicati specifici.
I due rumeni tratti in arresto verranno condotti in data odierna davanti al giudice.

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