Uccisi in un agguato a Taranto papà, mamma e bimbo di 4 anni
Il ministro Alfano reagisce e invia sul luogo una sessantina di agenti specializzati in operazioni info-investigative
Ieri sera, alle 21.30, a Palagiano (Taranto) sono stati uccisi papà, mamma e bimbo di 4 anni. Illesi altri due bimbi più grandicelli.
Si è trattato di un vero e proprio agguato di stampo mafiooso, volto a uccidere l’uomo, Cosimo Orlando, un pregiudicato di 44 anni.
In realtà però le vittime sono state tre. Probabilmente anche la moglie non doveva essere uccisa, ma soprattutto il bimbo di tenera età è stato un errore di percorso che può costare la vita agli stessi assassini.
Infatti la malavita organizzata cerca di evitare questi errori, sia per non suscitare l’odio della gente comune, sia per evitare l’intervento dello Stato che in questi casi reagisce di forza.
E infatti è giunto in redazione un comunicato dal Viminale in cui si informano le redazioni che il Ministro dell’Interno ha disposto l’immediato invio sul posto di 60 operatori di polizia specializzati nel dare la caccia ai killer.
In questi casi, la stessa criminalità organizzata cerca di prendere le distanze da questi killer improvvisati, per cui è probabile che, una volta scaricati, vengano individuati prima che possano espatriare o comunque portarsi in un luogo difficilmente raggiungibile dalle Forze dell’Ordine.
I rinforzi, che hanno già raggiunto la provincia pugliese ed hanno già iniziato le proprie attività, stanno svolgendo compiti prettamente operativi al fine di «dare una risposta rapida e concreta ad un fatto di inaudita feroci. Parole di Alfano.
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