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Quasi 20 milioni di evasione per tre imprenditori trentini

Il Fisco sta per concludere in Trentino alcuni procedimenti di notevole portata

L’Agenzia delle Entrate sta rilevando parecchie presunte evasioni a carico di molti soggetti economici trentini, tra i quali spiccano alcuni per la notevole dimensione.
Si tratta in particolare di tre imprenditori operanti rispettivamente nel campo dei trasporti, dei tessuti e dei gioielli.
 
Al primo è stato contestato inizialmente un importo da versare all’Erario per oltre 2,10 milioni di euro, poi sceso d’ufficio a poco più di 500 mila euro. A questi però andranno aggiunti altri 200.000 euro relativi l'esercizio successivo a quello dell'accertamento.
L’ipotesi dell’Agenzia stava nel trasferimento fittizio di una società dall’Italia alla Germania. Ovviamente l’imprenditore si è opposto e ha ricorso, sostenendo che l’attività era effettiva e veritiera e che comunque il patrimonio aggredito dal fisco con ipoteca era protetto dallo status di «Fondo patrimoniale».
Il collegio giudicante ha respinto il ricorso.
 
Il secondo è un gioielliere di Campiglio, che secondo gli inquirenti avrebbe generato debiti verso lo Stato, tra Iva e imposte, per un importo di vari milioni.
La cifra, che peraltro non ci è stata confermata, si aggirerebbe sui 10 milioni di euro.
La vicenda del gioielliere, che è piuttosto complicata ed è relativa a più procedimenti, riguarda operazioni di export che in quanto tali non sarebbero soggetti all'Iva. Il Fisco, evidentemente, contesta la versione export.
 
Invece c’è un terzo imprenditore del tessile, che opera nel centro storico di Trento, che starebbe concludendo la vertenza con il fisco. La contestazione iniziale si aggirava sui 7 milioni di euro, trasferiti all’estero dall'imprenditore.
Nonostante avesse optato per lo «scudo fiscale», la vertenza si sta per concludere ad una cifra che verrà stabilità nella prossima udienza. 
Il punto è che se lo scudo fiscale (7,5%) protegge il capitale che rientra, non mette a riparo l'azienda da eventuali accertamenti volti a individuare l'origine del capitale esportato.
 
Per onore di cronaca, dobbiamo dire che l'incipit della notizia ce l'ha data il Quotidiano Trentino. 
Noi l'abbiamo verificata ed elaborata secondo la nostra prassi, ma a chi volesse approfondirla con maggiore puntualità, consigliamo di leggerla sul quotidiano di Via Sanseverino.

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