Arrestati dai Carabinieri di Trento quattro ladri di rame
Avevano appena svaligiato due quintali di oro rosso dal cantiere ex Auto In
Nella foto, a sinistra il capitano Paolo Iacopino, a destra il maresciallo Elio Cardillo.
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Stanotte, poco prima delle 5 del mattino, i Carabinieri del radiomobile di Trento hanno fermato un furgone «sospetto», che si aggirava a Trento Nord in cerca di guadagnare l’autostrada, direzione Nord.
Infatti il mezzo era piuttosto malmesso, portava una targa originale bulgara, aveva quattro persone a bordo e l’ora era decisamente fuori luogo.
Da un primo controllo sommario, i militari hanno rinvenuto, sotto materiale di copertura, un discreto quantitativo di rame. Due quintali di rame.
Messi alle strette, i quattro (nella foto) hanno ammesso che il rame proveniva dal cantiere dell’Ex Auto In sita in via ai Solterin 97, dove il metallo serviva ad alcuni macchinari utilizzati per attrezzare l’area produttive dalla ditta Ecodem Srl di Villafranca di Verona, che ne ha l’incarico.
I quattro sono stati identificati come rumeni senza fissa dimora, già pregiudicati per reati contro il patrimonio, i
Immediato l’arresto dei quattro, ma la sorpresa è stata che tra loro c’era anche l’autore del tentato furto di fine anno presso un’abitazione in via Catoni di Mattarello, per il quale l’uomo vistosi scoperto dai Carabinieri aveva tentato una disperata fuga saltando una siepe e volando per oltre 6 metri e finendo in ospedale.
Per i quattro l’accusa è di furto aggravato, per il quale verranno processati per direttissima nel pomeriggio.
Il rame rubato vale sui 2.000 euro, ma il danno fatto all’impresa supera i 15.000 euro perché ne hanno fermato l’attività.
Aggiornamento. Alle 15 di oggi i quattro sono stati sottoposti a processo per direttissima. Per tutti il fermo è stato convalidato, ma sono stati scarcerati in attesa di giudizio. Solo l'autore del furto di Mattarelo è stato ocndannato a 1 anno e 8 mesi.
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