A Trento tornano gli scippi ai danni di donne anziane
Il primo è accaduto in via Filzi, il secondo in via Maccani: in entrambi i casi i banditi erano in coppia
Trento è ancora teatro di scippi ai danni di persone di una certa età.
Nella giornata di ieri, due sono state vittime del furto con strappo. Entrambe donne e ultraottantenni, vittime ideali di giovani banditi che approfittano della debolezza fisica delle vittime e che non si preoccupano di provocare danni collaterali potenzialmente anche pesanti.
Il primo è accaduto nel pomeriggio in via Filzi, dove una coppia di delinquenti maschio e femmina con il viso travisato da sciarpa e berretto hanno avvicinato una 83enne. Mentre la ragazza distraeva la vittima, l’altro le strappava la borsa di dosso.
La povera signora si è trovata derubata di quel po’ che aveva con sé, una ventina di euro, ma almeno non si è fatta male.
Il secondo è accaduto nel tardo pomeriggio, in via Maccani.
Anche in questo caso una donna ultra ottantenne che stava per raggiungere la propria abitazione è stata avvicinata da una coppia con il viso travisato.
Stavolta nessuna distrazione, i due le hanno strappato la borsetta di dosso e basta.
Il contenuto della borsa era di 80 euro, oltre ai documenti. Per una donna anziana, rifare i documenti è una pena certamente più onerosa degli 80 euro perduti.
Riassumendo, dunque, abbiamo visto che i ladri non si fanno problemi a entrare in casa anche quando ci sono i proprietari, così come non si fanno problemi a scippare le vittime appena escono di casa, indipendentemente dai rischi che corrono di far male alla vittima e quindi indipendentemente dalle implicazioni penali.
Trento è la città dove migliore è la qualità della vita, ma evidentemente questo attira i malviventi come piragna che sentono l’odore del sangue.
Polizia e carabinieri fanno bene il loro lavoro, ma c'è ancora molto da fare come ad esempio estendere l'uso delle telecamere di sorveglianza.
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