Un Cessna cade sulla Marmolada, quattro le vittime
Era partito dall’aeroporto di Bolzano, si è schiantato in sopra il rifugio Contrin
L’incidente aereo è accaduto alle 16 di oggi sulla Marmolada, vicino al confine delle tre province di Trento, Bolzano e Belluno.
Un Cessna era partito dall’aeroporto di Bolzano con a bordo quattro altoatesini quando, per cause ancora tutte da accertare, ha fatto una virata e si è schiantato sul ghiaione del Bivacco Bianco, che si trova sopra Rifugio Contrin, comune di Pozza di Fassa. Subito dopo l'impatto l'aereo ha preso fuoco.
Sono intervenuti gli elicotteri dell’Aiut Alpin Dolomites, del Suem di Pieve di Cadore e di Bolzano.
Per i quattro però non c’era nulla da fare. Erano già morti e carbonizzati.
Il dottor Francesco Volpi, classe 1914, eroe della 2ª Guerra mondiale e tuttora dotato di brevetto da pilota, ci ha spiegato più volte un principio del volo di montagna.
«Quando vedi che la montagna sale più in fretta del muso dell’aereo – ci aveva detto, – non provate a invertire la rotta: cercate un posto dove cadere alle meglio con l’aereo.»
Le autorità predisposte all’inchiesta sapranno stabilire certamente meglio di noi le cause dell’incidente, ma secondo il dott. Volpi è così che si sono schiantati alcuni aerei che si erano alzati in volo da Trento per andare a Venezia.
Aggiornamento
Le vittime sono tre uomini e una donna di Nova Ponente.
Erano Peter Brunner (pilota), Debora Mair, Stefan Mahlknecht e Harald Ebniker.
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