Il posteggio dell’Ipermercato di Affi nel mirino dei topo d’auto
Verso le 13.30 una serie di furti con scasso è avvenuta nelle auto posteggiate
Mentre scriviamo le lodi dei carabinieri di Riva e di Borgo che stanno facendo un egregio lavoro proprio nel ponte del 25 aprile, ad Affi sono stati registrati numerosi furti avvenuti indisturbati nelle auto posteggiate davanti all’Ipermercato.
In effetti non è inusuale che i topi d’auto si scatenino anche nel giro di soli 30 minuti, ma quello che ha stupito un po’ è stata la spudoratezza di un branco di individui che nell’ora di punta ha fracassato i finestrini delle auto posteggiate in fila e asportato gli oggetti di valore che vi hanno trovato cercando con cura tra le pieghe degli interni.
Sono scomparsi computer e I-pad, ma anche interi bagagli di turisti.
Qualche traversia per far intervenire i carabinieri (la zona è di competenza della stazione di Cavaion Veronese, mentre al telefono risponde quella di Caprino), che hanno trovato senza difficoltà le valige vuote dei derubati, ma nulla più.
I computer e gli apparecchi mancanti sono inutilizzabili in quanto protetti da password, ma il danno – soprattutto in termini di immagine – è notevole.
I tedeschi che tornano a casa dopo essere stati derubati in pieno mezzogiorno non porteranno un grande ricordo dall’Italia.
I trentini che sono andati a fare shopping in un tranquillo sabato di fine aprile perdendo oggetti di valore di molto superiore agli acquisti fatti non vi torneranno volentieri.
Domanda: è possibile che in un centro nato per favorire gli scambi commerciali non si sia in grado di disporre di un servizio di vigilanza attivo almeno nelle ore di punta?
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