I Carabinieri passano il ponte lavorando con impegno
Hanno sventato tre furti arrestando un malvivente e denunciando a piede libero altri due
Negli ultimi due giorni, anche grazie all’intensificazione dei servizi preventivi e repressivi sul territorio, resisi necessari anche a seguito di alcuni furti avvenuti sia nel capoluogo che nelle aree urbane periferiche, i Carabinieri della Compagnia CC di Borgo Valsugana hanno denunciato a piede libero un moldavo 39enne, con a carico precedenti per reati contro il patrimonio, che, a seguito di accertamenti, è risultato l’autore di un “Tentato furto” consumato il 6 aprile scorso presso una ditta di legnami di Novaledo, all’interno della quale lo straniero si era introdotto nottetempo, riuscendo a caricare su un furgone oltre 50 bancali di legname.
Disturbato all’atto del furto, aveva poi abbandonato il mezzo, un furgone mercedes Sprinter con targa bulgara, successivamente sequestrato e sottoposto ai necessari rilievi tecnici.
Nella tarda serata di ieri invece i Carabinieri di Trento, impegnati nella perlustrazione della zona di Mattarello, transitando nelle vicinanze del locale Centro Raccolta Materiali, notava dei movimenti all’interno del CRM, ormai chiuso da diverse ore.
Anche con l’ausilio di una pattuglia della Polizia Locale di Trento, i militari scavalcavano la recinzione verificando uno ad uno tutti i contenitori presenti. Giunti all’ultimo, quello destinato alla raccolta dei metalli, veniva trovato un soggetto ben nascosto che alla vista del personale tentava la fuga, ingaggiando anche una breve colluttazione con i militari, che dopo pochi istanti riuscivano però ad immobilizzarlo.
Al riguardo, un graduato ha dovuto farsi medicare al S. Chiara con 8 giorni di prognosi per una distorsione al polso sinistro.
Un immediato controllo dello zainetto del soggetto, poi identificato per Mohammed Dasser, 36enne marocchino regolare sul territorio nazionale, permetteva il rinvenimento di oggetti per effrazione, una torcia elettrica, nonché parti di attrezzi metallici evidentemente trafugati poco prima, nonché 4 ulteriori sacchi di grosse dimensioni, accatastati nelle vicinanze, che il nordafricano aveva evidentemente già riempito in precedenza, anch’essi ricolmi di parti di oggetti in metallo.
Il Dasser veniva tratto in arresto per Furto aggravato e Resistenza a pubblico ufficiale e successivamente ristretto in carcere, in attesa del giudizio per direttissima, previsto per stamattina.
Da ultimo, sempre nella decorsa notte, verso le 3.30, una straniera dedita alla prostituzione, ferma in via Brennero all’altezza del negozio all’insegna Pittarello, richiamava l’attenzione dei militari di una pattuglia, indicando al personale un giovane che, sempre nei pressi del medesimo esercizio ma in posizione defilata, stava armeggiando attorno a un mountain bike.
Effettivamente i militari hanno pizzicato un moldavo 44enne, residente a Trento e regolare sul territorio nazionale, che stava tentando di tagliare con una tronchese la catena di una biciletta.
Subito bloccato, veniva condotto in caserma, sottoposto a rilievi dattiloscopici e successivamente denunciato in stato di libertà per Tentato furto aggravato.
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