Tre indagati per la morte del subacqueo trentino Paolo Furlan
Come avevamo anticipato l'altro giorno, la Procura della Repubblica di Genova ha ipotizzato l’omicidio colposo
La morte del subacqueo di Mezzocorona Paolo Furlan (36 anni), avvenuta l'altro giorno nel mare di san Fruttuoso (tra Portofino e Camogli), non è considerata una disgrazia dalla Procura della Repubblica di Genova, che ha iscritto tre persone nel registro degli indagati nell’ipotesi di omicidio colposo.
Il magistrato ha posto sotto sequestro l’attrezzatura affittata da un centro sub di Santa Margherita (imbarcazione compresa) e disposto l’autopsia affidandola a un medico della Marina Militare specializzato in questi esami.
Tra gli indagati il titolare delle attrezzature affittate, la guida sub che aveva accompagnato i ragazzi e il più esperto degli amici in quanto dotato di brevetto sub più alto.
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