Paolo Renna è stato licenziato dalla Provincia autonoma di Trento
Il dirigente aveva patteggiato 21 mesi per «violenza sessuale» nei confronti di colleghe
Come era inevitabilmente implicito nel patteggiamento raggiunto al termine dell’inchiesta a una pena di un anno e 9 mesi per aver molestato una sua collaboratrice, il dirigente generale all’istruzione dott. Paolo Renna è stato oggi licenziato dalla Giunta Provinciale con effetto immediato.
Stamattina, nel corso della Giunta del venerdì, l’assessore al personale Paolo Gilmozzi ha letto ai colleghi le circostanze dei fatti.
Alla fine dell’audizione gli assessori hanno approvato all’unanimità il licenziamento in tronco.
Va precisato che si parla tecnicamente di «violenza», anche se gli atti riguardano reati sessuali per così dire minori, come palpeggiamenti, pesanti avances, battute spinte e così via. D’altronde, il patteggiamento sarebbe stato altrimenti di ben diverse dimensioni.
Anche il patteggiamento non è un’ammissione di colpa, ma certamente non è un’affermazione di innocenza.
La pubblica opinione attendeva da tempo un provvedimento in questo senso da parte della Provincia, ma è giusto che le decisioni di questa importanza vengano assunte con la dovuta considerazione.
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