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Formaggio contaminato, confermate le condanne in appello

In sostanza si conferma una multa di 2.478 euro. Ma il giudice decreta anche una provvisionale di un milione a favore dl bambino e genitori

Il giudice dell’appelli ha confermato le condanne emesse in primo grado per lesioni gravissime ai danni di un bimbo che aveva mangiato formaggio contaminato del caseificio di Coredo, in val di Non
La condanna del giudice in primo grado aveva comminato una multa di 2.478 euro a carico dell'ex presidente del caseificio sociale di Coredo, Lorenzo Biasi e del casaro Gianluca Fornasari.

Non è proprio una pena durissima, visto che si tratta di una condanna «per lesioni gravissime» causate al piccolo di 4 anni che nel 2017, quando mangiò formaggio a latte crudo contaminato dal batterio dell'escherichia coli del caseificio di Coredo.
Il piccolo ora ha 11 anni vive in stato quasi vegetativo. Il giudice, in attesa del processo civile, ha condannato i due a pagare un acconto di un milione di euro alla famiglia, 600mila euro al bambino e 400mila euro ai genitori, (200mila a testa).

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