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Bolzano, arrestato straniero scalmanato con l’aiuto del taser

Si tratta di un marocchino che minacciava e fracassava tutto. Il Questore gli ha revocato il permesso di soggiorno per poi procedere alla sua espulsione

Nella mattinata di ieri, gli Agenti della Squadra Volanti della Polizia di Stato sono stati inviati ad intervenire in via Sassari a seguito di numerose chiamate pervenute alla Centrale Operativa della Questura per tramite del numero di emergenza 112 NUE, le quali riferivano allarmate della presenza di uno straniero a petto nudo, in stato di evidente alterazione probabilmente dovuta ad alcool e stupefacenti, il quale stava minacciando i passanti e rovesciando in strada tutti i cassonetti della spazzatura, il tutto davanti ai cittadini attoniti che stavano affollando i numerosi esercizi commerciali che si affacciano nella via.
 
Gli Agenti, giunti sul posto in pochi minuti, sin da subito potevano riscontrare la presenza del soggetto, il quale, a torso nudo e con in mano alcuni cubetti di porfido, non appena resosi conto della presenza della Polizia, si dirigeva verso di loro urlando frasi incomprensibili e facendo roteare le braccia con il chiaro intento di volerli colpire con le pietre.
     
Il capo pattuglia, vista la reale minaccia che si stava prospettando sia per i Poliziotti che per le persone che si trovavano nei paraggi, estraeva il taser in dotazione, attivando dapprima la fase 1 (puntamento al petto dell’individuo con il sistema laser) e, quindi, non avendo ottenuto lo sperato effetto deterrente, ponendo in azione la fase 2 (attivazione del meccanismo che genera scariche elettriche).
 
A quel punto l’uomo, resosi conto di quanto gli stava per accadere, desisteva dal suo intento ed accoglieva l’intimazione degli Agenti a posare le pietre che aveva in mano, e di arrendersi.
 
Messo in condizione di non nuocere, a fatica il soggetto veniva fatto salire sull’auto di servizio.
A questo punto l’individuo riprendeva il suo atteggiamento ostile, arrivando a minacciare pesantemente di morte i poliziotti con frasi del tipo «…lasciatemi andare altrimenti vi brucio vivi e vi ammazzo con le mie mani, vi massacro, siete solo immondizia…»
 
Anche durante il trasporto negli Uffici della Questura, l’individuo – in seguito individuato per un marocchino in regola sul territorio nazionale e con precedenti penali e di Polizia per reati vari, quali lesioni personali, furto, minaccia, violazione di domicilio e rapina – continuava ad urlare frasi intimidatorie ed offensive, sbattendo volontariamente più volte la testa sul plexiglas separatore della Volante.
 
Una volta giunto in Questura il malvivente seguitava nel suo comportamento aggressivo e minaccioso; una volta fatto accomodare nella stanza dei fermati, colpiva, con ripetuti e violenti calci, la porta in lamiera, piegando e danneggiando visibilmente il pannello in acciaio interno.
Al termine degli atti di Polizia Giudiziaria l’uomo veniva dichiarato in arresto per danneggiamento aggravato e resistenza a Pubblico Ufficiale.
 
In considerazione della gravità di quanto accaduto, dei precedenti a suo carico e della violenta reazione mantenuto nei confronti degli Agenti di Polizia, il Questore della Provincia di Bolzano Paolo Sartori ha disposto nei confronti del marocchino in questione la Revoca del Permesso di Soggiorno, in modo poi da poter procedere alla sua Espulsione dall’Italia una volta espiata l’eventuale pena alla quale dovesse essere condannato.

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