Un detenuto ha morso alla testa un agente al carcere di Trento
Non è stata una cosa da poco: la vittima è stata portata al pronto soccorso del S. Chiara, dove è stato curato con una prognosi di 10 giorni
Ieri u detenuto del carcere di Trento ha aggredito e morso alla testa un agente della polizia penitenziaria.
L’episodio è accaduto verso le 8.30 di mattina, durante un'attività di servizio istituzionale da parte dell’agente.
Non è stata una cosa da niente, dato che è stato necessario accompagnare subito il poliziotto all'ospedale Santa Chiara di Trento per le cure del caso.
È stato curato e la prognosi è stata di 10 giorni. Non va bene.
Ora, non è necessario che il sindacato delle guardie carcerarie esprimano il proprio sdegno. Ogni cittadino civile ci arriva da solo a condannare l’accaduto.
Ma aggiungiamo che quando esistono detenuti la cui indole sia tale da giungere a questi livelli, devono subire un regime carcerario particolare.
Non un carcere duro, sia ben chiaro, ma vanno separati dai carcerati non pericolosi e vanno trattati con mille precauzioni.
I diritti dei detenuti vanno rispettati, ma prima ancora vanno rispettati quelli dei carcerieri.
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