Ancora insulti e minacce di Morte a Maurizio Fugatti
Stavolta le minacce sono state estese anche ai familiari. Sarà rinforzata la scorta
C’è da domandarsi come ci siamo degli individui che, contrari all’uccisione di un orso, possano dichiararsi intenzionati a uccidere una persona.
Pare un ossimoro comportamentale, ma è la verità
Indipendentemente dal giudizio morale sull’operato del presidente della Provincia, l’atteggiamento degli animalisti ha perso il senso del limite. Come se avessero detto «occhio per occhio, dente per dente».
Il risultato è che il Comitato per l’Ordine e la Sicurezza del Trentino ha disposto l’aumento della scorta a Fugatti, in essere da due anni, che verrà estesa anche fuori degli uffici provinciali.
Stavolta le minacce sono arrivare via social, per cui non sarà difficile risalire agli autori.
Intanto però la Digos ha identificato 30 persone che hanno postato frasi ingiuriose nei suoi confronti. Tre di loto sono trentini, il 10 percento.
Tre gli animalisti già denunciati per le espressioni minacciose.
Una donna di Pescara, leader di un movimento, è stata oggetto di divieto di ritorno a Trento per tre anni.
Il 4 marzo il Consiglio provinciale discuterà e, verosimilmente approverà, il disegno di legge che prevede l’uccisione di otto orsi all’anno.
Animalisti e forze dell'ordine si stanno preparando.
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