Il lavoro dei Carabinieri sulle piste da sci durante le festività
Effettuati 1.008 interventi di cui 714 di soccorso. Rilevati 114 illeciti sanzionabili
Con l’epifania si conclude uno dei periodi più intensi e impegnativi per i Carabinieri impegnati nei servizi di vigilanza e soccorso sulle piste da sci. Il personale specializzato del Comando Provinciale di Trento, oltre 70 militari dotati di formazione e attrezzatura specialistica, oltre che di mezzi istituzionali dedicati (una dozzina di motoslitte e un gatto delle nevi), viene impiegato per tutta la stagione invernale sui 20 principali comprensori sciistici della Provincia.
Durante le festività natalizie, periodo in cui si registra il maggior afflusso di sciatori sulle piste, sono stati intensificati i controlli da parte dei Carabinieri sciatori che hanno effettuato 1008 interventi di cui 714 di soccorso.
In poco più di due settimane sono stati contestati 114 illeciti amministrativi, la maggioranza dei quali riguarda condotte imprudenti tra cui spiccano la velocità che, si ricorda, deve essere sempre commisurata alle proprie capacità, alle caratteristiche della pista, alle condizioni ambientali, alla segnaletica e alle prescrizioni di sicurezza nonché la mancata precedenza che sono spesso causa dei principali incidenti tra sciatori.
Numerose sono state le violazioni contestate agli sci alpinisti colti nel risalire le piste e ai free rider che percorrevano il fuori pista in zone vietate (20).
Non sono mancati gli sciatori sprovvisti della copertura assicurativa obbligatoria (19).
Sono stati inoltre denunciate 21 persone per reati commessi all’interno dei comprensori, 9 delle quali per furto di attrezzatura da sci e 7 per l’esercizio abusivo della professione di maestro di sci.
I servizi di vigilanza e soccorso assicurati dai Carabinieri del Comando Provinciale proseguiranno sino a conclusione della stagione sciistica.
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