Detenuto ferisce due agenti penitenziari nel carcere di Trento
Erano intervenuti per difendere un operatore sanitario da un'aggressione
Ancora un’aggressione si è verificata nel carcere di Trento.
Un detenuto extracomunitario, che aveva dimostrato insofferenza al regime detentivo, ha aggredito prima un operatore sanitario e poi gli agenti che sono intervenuti per difenderlo.
I due agenti sono rimasti feriti e sono stati portati al pronto soccorso per le cure del caso.
La loro prognosi è rispettivamente di 3 e 7 giorni.
La USPP, Unione dei Sindacati di Polizia Penitenziaria (USPP), ha chiesto l'immediato trasferimento del detenuto e ricorda come questi eventi critici siano ormai diventati la quotidianità delle carceri. Non solo quello trentino.
Nel 2023 a Spini di Gardolo le aggressioni sono state 15. E in due casi gli agenti coinvolti hanno riportato lesioni permanenti.
E la colpa è sempre stata ricondotta alla scarsità di personale penitenziario, a fronte di una quantità sempre esagerata di detenuti.
A Trento i detenuti sono 350, contro il massimo previsto di 200.
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