A Laives i Carabinieri hanno arrestato un nigeriano
Il 29enne aveva minacciato a mano armata i dipendenti di un supermercato
Nella tarda mattinata dello scorso 27 dicembre, all’interno di un supermercato sito in una traversa di via J.F. Kennedy di Laives, un cittadino di origine nigeriana ha dato in escandescenza arrivando a minacciare con un coltello i dipendenti e per questo si è reso necessario l’immediato intervento dei carabinieri che hanno proceduto al suo arresto.
Nello specifico l’uomo, che di vista era già conosciuto ai dipendenti, aveva sempre avuto un atteggiamento morigerato, mentre mercoledì mattina appena la cassiera gli ha fatto presente che non aveva denaro sufficiente per pagare gli articoli che era intenzionato a comprare, ha divelto il pannello divisorio della cassa e ha minacciato i presenti che sono dovuti intervenire per disarmarlo e accompagnarlo fuori, mentre chiamavano il 112.
Il 29enne però, per tutta risposta, ha estratto dallo zaino un coltello ed è rientrato dentro il supermercato, in quel momento pieno di clienti, brandendo la lama e urlando frasi sconnesse all’indirizzo dei dipendenti.
In quel momento è sopraggiunta una prima pattuglia di carabinieri della Stazione di Laives il cui equipaggio, nonostante l’uomo li minacciasse con il coltello di non avvicinarsi, ha subito iniziato una propedeutica azione di dialogo per convincerlo ad arrendersi, senza arrivare all’uso della forza.
In concomitanza con l’arrivo di una seconda pattuglia dell’aliquota radiomobile di Egna, equipaggiata con pistola ad impulsi elettrici «taser», l’uomo ha desistito nel suo intento ostile e si è consegnato spontaneamente ai militari che hanno proceduto al suo arresto per resistenza a pubblico ufficiale, minaccia aggravata e porto ingiustificato di oggetti atti ad offendere.
L’Autorità Giudiziaria, sulla base degli elementi raccolti dai militari ha disposto che l’uomo venisse tradotto presso la casa circondariale di Bolzano.
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