Valduga condannato in primo grado dalla Corte dei Conti

Dovrà risarcire il comune di Rovereto con 331.000 euro per aver conferito un incarico a un dirigente che non aveva i requisiti necessari

La Corte dei conti di Trento ha condannato in primo grado l’ex sindaco di Rovereto Francesco Valduga, ora consigliere provinciale, a pagare al comune 331.046,81 euro.
Le ragioni della condanna stanno nell’aver, come sindaco, conferito un incarico a un dirigente che non aveva i requisiti necessari previsti dalla legge.
La Corte dei Conti afferma che le indagini svolte in tal senso dalla Guardia di Finanza porterebbero alla convinzione che Valduga avrebbe reiterato la violazione.
La cifra del danno quantificato era di 461.249 euro, poi però ridotta a 331.000 perché in qualche modo il dirigente ha comunque fatto il suo lavoro…
 
Dal canto suo Valduga contesta la sentenza, perché ha aveva seguito tutte le procedure del caso indicate dagli uffici competenti.
C’erano, secondo l’ex sindaco, tutti i presupposti sostanziali e formali per la nomina ed il rinnovo del dott. Amadori a Direttore Generale del Comune di Rovereto.
Attende dunque con fiducia la decisione della Corte dei Conti di Roma.
L’ex sindaco, ora consigliere di «Campobase», ha ricevuto la piena solidarietà del suo partito.