Merano, arrestato dai carabinieri con le mani nel sacco
Si tratta di un cittadino italiano il cui arresto è già stato convalidato dal GIP
Nella nottata del 2 agosto scorso, i militari dell’Aliquota Radiomobile della Compagnia Carabinieri di Merano, a seguito della segnalazione di un cittadino e di un loro immediato intervento, sono riusciti a trarre in arresto un soggetto già noto alle forze dell’ordine ritenuto corresponsabile, poco prima, di aver commesso un furto in un esercizio pubblico.
Il malintenzionato, dopo aver forzato la finestra posta sul retro del locale utilizzando degli arnesi da scasso, si sarebbe introdotto, in l’orario notturno, in un ristorante a quell’ora chiuso al pubblico. Il segnalante, allertato dai rumori dell’effrazione, ha comunicato tempestivamente quanto stava accadendo con una chiamata al numero unico europeo di pronto intervento 112 e, grazie anche all’arrivo dell’autopattuglia sul posto in una manciata di minuti, è stato possibile bloccare l’uomo mentre stava già cercando di allontanarsi dall’esercizio commerciale.
Il cittadino, di nazionalità italiana, è stato quindi condotto presso la Compagnia Carabinieri di Merano per gli accertamenti di rito e, dopo aver espletato le previste formalità, è stato dichiarato in stato d’arresto per l’ipotesi di reato di furto in relazione ai fatti poco prima accaduti.
La refurtiva recuperata è stata restituita al proprietario.
Al riguardo il Comandante della Compagnia Carabinieri di Merano, capitano Simone Pellecchia.
«La positiva attività condotta dai Carabinieri dell’Aliquota Radiomobile di Merano rientra nella più ampia cornice operativa volta a garantire a tutti gli abitanti del Burgraviato un’estate sicura, intesa essa sia come diritto dei cittadini a non temere di uscire per le vie delle proprie città nelle ore diurne, sia come diritto a poter riposare indisturbati nelle ore notturne.
«A tal proposito invito tutti i cittadini a segnalare alle forze dell’ordine ogni forma di illegalità, con la promessa di un intervento rapido ed efficace a tutela del riposo, dei propri cari e dei propri averi.»
È stata richiesta l’udienza di convalida dell’arresto, che si è già tenuta. La misura precautelare è stata convalidata.
Commenti (0 inviato)
Invia il tuo commento