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A22: accordo extraprofitti con un fondo per le opere territoriali

La commissione ambiente della Camera dei deputati ha approvato un emendamento riformulato dai deputati di maggioranza in accordo con il Governo

232.776.612 euro. È quanto ammontano gli extraprofitti che la società A22 dovrà versare allo Stato a titolo compensativo dei maggiori introiti per il periodo di gestione dal 1° maggio 2014 al 31 dicembre 2022. Lo prevede il testo dell’emendamento al decreto infrastrutture approvato in commissione ambiente alla Camera dei deputati. Al netto di un acconto già versato, 70 milioni di euro dovranno essere versati entro il 20 novembre 2024, 41 milioni di euro entro il 15 dicembre 2025 e 51.184.408 entro il 15 dicembre 2026.
 
Inoltre, il Parlamento, accanto al fondo ferrovia, autorizza la società che gestirà l’A22 Brennero -Modena di accantonare parte dei suoi proventi in un fondo per migliorare la viabilità sull’autostrada e le strade limitrofe. Secondo il piano presentato questo fondo supera abbondantemente il miliardo di euro. L’uso di questo fondo rimarrà all' interno delle casse della società concessionaria e sarà regolato da accordi con il concedente e con le Province autonome di Bolzano e Trento che saranno responsabili dei lavori.
 
«È un passo importante verso la creazione dell’assetto della mobilità dei prossimi 50 anni lungo tutta l’asse del Brennero – ha commentato il Presidente della Regione e Provincia autonoma di Bolzano Arno Kompatscher - dopo lunghe trattative, con oggi chiudiamo questioni fondamentali nel percorso verso la nuova concessione autostradale: dall’accordo sugli extra profitti, al fondo per le opere territoriali che ci permette di fare opere infrastrutturali sul territorio. Il futuro dovrà vedere l’autostrada come opportunità per i territori, secondo canoni di una mobilità sostenibile.»
 
«Questo primo passaggio in commissione rappresenta un'importante opportunità per lo sviluppo della nostra autostrada e delle nostre infrastrutture locali connesse. La creazione di un fondo ad hoc non solo rafforza il nostro progetto, ma rappresenta anche il risultato del buon lavoro eseguito in sinergia tra tutti gli enti territoriali coinvolti – ha sottolineato il Presidente della Provincia autonoma di Trento Maurizio Fugatti – Insieme potremo pianificare e realizzare interventi mirati, migliorando la viabilità e la qualità della vita per i cittadini del Trentino. È un segnale positivo di collaborazione tra le istituzioni locali, nazionali e la società concessionaria.»

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