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Vacanze outdoor per un turista su quattro

In Trentino, in attesa degli stranieri, il settore tiene grazie ai turisti italiani

L’outdoor è un trend consolidato nell’estate 2021 come confermano i dati dell’indagine realizzata da Enit-Agenzia Nazionale del Turismo e Human Company, gruppo leader in Italia nell’ospitalità open air.
Dati che trovano conferma anche per quanto riguarda il Trentino, come sostiene Fabio Poletti (foto a pié di pagina), il presidente di Faita Trentino, l'associazione provinciale aderente a Confcommercio Trentino di rappresentanza della categoria dei gestori di campeggio.
 
«L’ultimo anno - dichiara Poletti - è stato drammatico per l’industria del turismo, sebbene l’allentamento delle restrizioni durante i mesi estivi del 2020 abbia permesso di salvare parte della stagione.
«In questo scenario, che ha registrato elementi nuovi quali il turismo di prossimità e quasi esclusivamente domestico e una finestra di prenotazione last-second, il comparto dell’outdoor ha dimostrato una buona tenuta nonostante i dati in calo, sostenuta anche dalle sue proprie caratteristiche: la flessibilità delle soluzioni, un buon rapporto qualità/prezzo, il contatto con la natura e la sicurezza.»
 
A misurare l’andamento del 2021 è l’ultimo Osservatorio del Turismo Open Air commissionato all’Istituto Piepoli da Enit e Human Company, realizzato a giugno con metodo quali-quantitativo su un campione rappresentativo della popolazione italiana.
La ricerca ha indagato le vacanze all’aria aperta dell’ultimo anno, i cambiamenti indotti dalla pandemia, le previsioni di soggiorni outdoor per l’estate 2021 e l’influsso della campagna vaccinale sulle prossime vacanze estive evidenziando in particolare i seguenti punti:

?    Sui viaggi stimati nel 2020 il 23% è stato outdoor

?    Effetto Covid: nell’ultimo anno quasi un italiano su due ha cambiato il programma per le vacanze, il 16% le ha annullate

?    Estate 2021: un italiano Su due ha programmato una vacanza, di questi un quarto pianifica una vacanza outdoor

?    Giovani e coppie: il profilo del nuovo turista outdoor

?    Isole, Liguria e Trentino Alto Adige sul podio delle destinazioni in Italia

?    Effetto campagna vaccinale: nove su dieci i turisti outdoor propensi alla prenotazione
 
 I dati dell’ultimo anno  
Secondo l’indagine, nel drastico calo registrato delle vacanze degli italiani nell’ultimo anno con un dimezzamento sia dei viaggi brevi (massimo due notti) che lunghi (tre notti e oltre), l’outdoor ha segnato una flessione meno spiccata, di qualche punto percentuale.
A fare almeno una vacanza open air è stato il 23% degli italiani (dato 2020) con una preferenza per i soggiorni brevi e una quota alta di giovani.
Per l’estate 2021 più di un italiano su due ha programmato una vacanza in media per più di una settimana, di questi un quarto pianifica una struttura outdoor, villaggio e agriturismo in testa seguiti da camping e rifugio montano.
 
Il 65% di chi pianifica outdoor sceglierà una destinazione di mare, il 20% la montagna, il 16% città e località d’arte.
Il profilo del viaggiatore outdoor è simile a quello dell’ultimo anno, con una decisa presenza di giovani (21%) e scarsa di over 64 (3%).
Interessante il dato sul periodo: se agosto si conferma il mese dominante (per il 48% degli italiani e per il 54% dei turisti outdoor è il periodo individuato per le vacanze), settembre registra una quota considerevole, specialmente tra i propensi all’outdoor (28%),
 
Circa un quarto dei vacanzieri open air ha già prenotato, quasi la metà invece intende prenotare tra giugno e luglio.
Del totale propensi in strutture outdoor, oltre l’80% sceglierà una struttura in Italia.
La garanzia di rispetto delle norme igieniche preventive del contagio (26%) è il secondo fattore di scelta dopo la convenienza (29%) per i viaggiatori propensi in strutture outdoor, evidenziando sempre una grande sensibilità al tema pandemico.
In effetti l’andamento della campagna vaccinale ha un grande impatto sulla propensione alla prenotazione: invoglia alle vacanze sette italiani su dieci, addirittura nove su dieci tra i propensi a fare una vacanza in strutture outdoor.
 
«Si tratta di dati che trovano riscontro sull’effettivo andamento delle prenotazioni per l’estate 2021 anche in Trentino - commenta Poletti - dimostrando una buona tenuta e registrando un aumento delle presenze dei connazionali, con l’auspicio che anche i numeri di settembre possano essere confermati.
«Da oggi, 20 luglio, è previsto l'inizio delle ferie in Olanda e in molti Länder della Germania perciò ci aspettiamo un aumento considerevole da qui ad inizio agosto dei turisti provenienti da queste nazioni.
«Peraltro il rispetto delle norme igieniche e sanitarie è ormai il criterio principale di scelta delle destinazioni e delle strutture, oltre che alla qualità generale della struttura e all'offerta di servizi, caratteristiche su cui, come Associazione a livello provinciale ormai da diversi anni e in collaborazione con Trentino Marketing, cerchiamo di sensibilizzare e supportare i nostri associati.»

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