Public AI Challenge: premiata sfida di Progetto Fondo Caproni
A vincere la sfida di innovazione della Fondazione Hub Innovazione Trentino è stato il team studenti dell’Università di Trento
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È un team composto da studenti del Corso interdipartimentale di Data Science dell’Università di Trento a vincere la Public AI Challenge, la sfida per l’innovazione della pubblica amministrazione attraverso l’applicazione dell’intelligenza artificiale (AI) proposta da HIT - Hub Innovazione Trentino. I tre giovani talenti dell’Ateneo hanno saputo cogliere e interpretare al meglio la sfida proposta loro dall’Unità di Missione Strategica provinciale per la tutela e la promozione dei beni e delle attività culturali del Dipartimento Istruzione e Cultura della Provincia autonoma di Trento, attinente nello specifico al Progetto Fondo Caproni.
Il lavoro di innovazione tecnologica ha consentito di sviluppare un’applicazione di intelligenza artificiale in grado di suddividere in senso tematico oltre 200 mila immagini appartenenti alla Collezione Caproni – la più antica raccolta di materiali aeronautici al mondo – e valutare lo stato conservativo delle lastre fotografiche dalle quali sono stati ottenuti gli oggetti digitali prodotti. Ad affiancarli, nell’analisi ed elaborazione del progetto di innovazione, è stato l’esperto Paolo Rota, ricercatore presso il Centro Interdipartimentale Mente/Cervello – CIMEC dell’Università di Trento. Gli studenti vincono in premio l’acceso gratuito a un catalogo specializzato di corsi in deep learning per una durata di sei mesi. L’Unità di Missione Strategica provinciale ottiene invece la possibilità di integrare il lavoro svolto nei propri processi, per ottimizzare il sistema di catalogazione e monitoraggio dello stato di conservazione della collezione.
Ad aprire i lavori dell’evento finale della Public AI Challenge l’Assessore allo sviluppo economico, ricerca e lavoro della Provincia autonoma di Trento Achille Spinelli:
«L’intelligenza artificiale è ormai un elemento pervasivo, trasversale, abilitante. Rientra nel macro-ambito del digitale ma abbraccia effettivamente diversi settori e campi di applicazione. Come pubblica amministrazione abbiamo bisogno di innovare e ripensare il nostro modo di lavorare, per affrontare le sfide che ci propone il presente e poggiare il nostro futuro su fondamenta solide, che abbiano la capacità di favorire progetti a lungo termine.
«L’obiettivo è quello di mettere a disposizione strumenti innovativi che consentano alla macchina pubblica di essere ancora più efficiente. Fondazione HIT conferma il suo impegno sul fronte del trasferimento tecnologico e capacità di porre in relazione il mondo dell’università e della ricerca con quello della pubblica amministrazione.
«Spero che la Public AI Challenge, iniziativa che ha saputo coinvolgere già in questa sua prima edizione diversi uffici e funzioni del sistema provinciale, abbia seguito anche negli anni a venire, e grazie alle competenze di HIT, possano nascere ulteriori iniziative per favorire l’innovazione nella PA, dedicate soprattutto ai temi più urgenti che l’Italia e l’Europa ci chiamano ad affrontare.»
A dare il benvenuto in occasione dell’evento svoltosi alla School of Innovation dell’Università di Trento sono stati anche il Direttore operativo di HIT Andrea Sartori, il Direttore del Dipartimento di Ingegneria e Scienza dell’Informazione dell’Università di Trento Paolo Giorgini e il Direttore della strategia di marketing e sviluppo di business della Fondazione Bruno Kessler Paolo Traverso.
A seguire, con un approfondimento sul progetto innovativo «Smart Control Room», è intervenuto Paolo Cotti Cometti di Venis - Venezia Informatica e Sistemi S.p.A., azienda di servizi informatici che si occupa della progettazione, sviluppo e realizzazione del Sistema Informativo e della Rete di Telecomunicazioni della Città di Venezia.
A sfidarsi per aggiudicarsi il podio anche tre dipartimenti, servizi o enti della Provincia Autonoma di Trento selezionati per partecipare all’iniziativa. La sfida lanciata da Meteo Trentino – parte della Protezione Civile trentina – ha consentito di validare i dati meteo provenienti dalle stazioni metereologiche per identificare anomalie ed errori nelle misurazioni. L’Azienda Provinciale per i Servizi Sanitari, in collaborazione con il Neuroinformatics Lab di FBK, ha invece ottenuto un modello che consente di estrapolare in modo automatico la segmentazione dei principali tessuti cerebrali. Infine, l’Agenzia Provinciale per le Risorse Idriche e l’Energia (APRIE) ha potuto acquisire un modello in grado di prevedere in anticipo i volumi di prelievo irriguo dai corsi d’acqua nel settore agricolo al fine di gestire al meglio i periodi di siccità.
Le sfide di innovazione proposte in occasione della challenge miravano ad ottimizzare o trovare la soluzione a problemi che riguardano processi o servizi pubblici, il tutto attraverso l’analisi dei dati, la produzione di statistiche avanzate, la creazione di modelli predittivi basati su machine learning, e suggerimenti utili all’adozione di tecnologie di intelligenza artificiale.
L’Industrial & Public AI Challenge è un’iniziativa della Fondazione Hub Innovazione Trentino realizzata nell’ambito dell’iniziativa «Science Meets Regions», progetto europeo vinto dalla Provincia autonoma di Trento e promosso dal Joint Research Centre (JRC) della Commissione Europea per rendere più efficienti i processi decisionali e aumentare l’efficacia dell’introduzione di processi innovativi nelle pubbliche amministrazioni. Il progetto è stato realizzato in collaborazione con la Provincia autonoma di Trento, l’Università di Trento, Fondazione Bruno Kessler, Confindustria Trento, Trentino Sviluppo, DIH – Digital Innovation Hub Trentino Alto-Adige/Südtirol.
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