Ulteriore aumento da parte di Vodafone che dice addio al «404»
Dal prossimo 18 settembre chi non ha un’offerta che preveda internet, per conoscere il proprio credito residuo dovrà chiamare il «414» che è a pagamento
La scelta aziendale di eliminare i servizi gratuiti per conoscere il proprio credito residuo è, a nostro avviso, estremamente penalizzante per gli utenti che utilizzano solo messaggi e chiamate.
Contestiamo fortemente la decisione da parte di Vodafone di eliminare definitivamente il «404», ovvero il servizio gratuito che permette di conoscere tramite SMS, il proprio credito residuo e l’ultimo addebito, rendendo a pagamento, allo stesso tempo, il servizio «414».
La chiamata al «414», infatti, verrà tariffata in base al proprio piano tariffario, con una spesa tra i 15 e i 19 cent a chiamata a prescindere dalla promozione.
Resta invariata, come alternativa per verificare il proprio credito, l’applicazione My Vodafone o l’area Fai da te sul sito internet vodafone.it, una soluzione che, però, esclude tutti coloro che non sono usi a navigare in internet.
Ancora una volta, quindi, le scelte aziendali tendono a emarginare i più deboli, in particolare gli anziani, che magari non possiedono uno smartphone e che utilizzano il proprio cellulare solo per le chiamate.
Come se non bastasse, verrà aumentato il costo di altri servizi come l’invio di SMS in Italia e all’estero, oltre che di MMS (ogni invio costerà 1,30 euro).
Gli aumenti riguarderanno solo gli SMS utilizzati una volta esauriti quelli inclusi nella promozione.
Da settembre, insomma, se una nonna invierà dal proprio telefonino, per esempio, 5 foto delle vacanze al proprio nipote rischierà di spendere un vero e proprio capitale, ovvero 6, 50 euro!
Pertanto invitiamo tutti i clienti Vodafone a verificare attentamente le comunicazioni dell’azienda inviate tramite SMS. Sulla sezione «Vodafone Informa» del sito vodafone.it, in ogni caso, si trovano tutte le informazioni dettagliate dei vari aumenti o delle variazioni contrattuali e le modalità di eventuale recesso gratuito senza penali.
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