Come frenare con una bici a scatto fisso?
La risposta alla domanda più diffusa tra neofiti quando vedono passare qualcuno con una bici a scatto fisso
Le bici a scatto fisso hanno recentemente invaso le strade italiane.
Amate soprattutto dagli intenditori e dai veri appassionati di bicicletta, vediamo sempre più esemplari di questo modello in giro.
La domanda più diffusa tra neofiti, quando vediamo passare qualcuno con una bici a scatto fisso è: «Ma come fa a frenare?».
È questo il motivo che spesso crea dubbi e allontana le persone dall’acquisto di una bici fixed; in realtà però frenare con una bici a scatto fisso non è affatto difficile, basta solo capire come, e abituarsi al nuovo stile che, spesso, diventa irrinunciabile!
Skip Stop e Skid Stop
Le principali tecniche di frenata per le bici fixed sono:
• Skip Stop
• Skid Stop
La prima, Skip Stop, vede il ciclista spostare il proprio peso in avanti, a questo punto sarà necessario sbilanciarsi fino a fare alzare la ruota di dietro, bloccando in questo modo anche la pedalata.
Data la natura della bici a scatto fisso, una volta interrotta la pedalata si interromperà anche la rotazione della ruota.
Ogni volta che la ruota toccherà di nuovo il suolo, l’attrito porterà il mezzo a rallentare fino a fermarsi del tutto.
La seconda tecnica, Skid Stop, è la più semplice e la più intuitiva anche per i neofiti; questa tecnica prevede che il ciclista si alzi sui pedali, mantenendo gli stessi in posizione orizzontale. A questo punto la ruota si bloccherà assieme alla pedalata, causando lo slittamento e il rallentamento del mezzo.
Questa tecnica è ideale per l’asfalto, meno consigliata per terreni sdrucciolevoli, dove la scivolata potrebbe causare la perdita del controllo e la caduta!
Frenare con le bici fixed non è così difficile come si crede
Una volta abituati a queste due tecniche, sarà facilissimo frenare con una bici a scatto fisso; l’esperienza di questo tipo di mezzo è davvero unica e ha già conquistato milioni di ciclisti in Italia e nel mondo.
La scelta di una bici fixed è davvero una scelta di vita, una rivoluzione del proprio rapporto con le due ruote e i nostri amati pedali.
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