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Commercio: dal Consiglio dei Ministri ok a norma di attuazione

La norma d'attuazione permette alle province autonome di Trento e di Bolzano di regolamentare il commercio in zone produttive

Il Consiglio dei Ministri ha approvato stasera in via definitiva la nuova norma di attuazione in materia di pianificazione urbanistica del settore commerciale: elaborata in aprile dalla Commissione dei 12, consente alle Province di Bolzano e Trento di regolamentare in modo autonomo, potendo prevedere aree vietate agli esercizi commerciali e limitazioni al commercio al dettaglio nelle zone produttive.
«È stata una trattativa lunga e impegnativa, molti non lo ritenevano possibile ma alla fine siamo riusciti a raggiungere un traguardo fondamentale per lo sviluppo controllato del territorio», – sottolinea da Roma il presidente Arno Kompatscher che - come da prassi istituzionale - ha partecipato alla seduta del Consiglio dei Ministri a Palazzo Chigi.
 
In base alla nuova norma, le Province autonome di Bolzano e Trento possono escludere o limitare nuovi insediamenti commerciali al dettaglio al fine di garantire il tessuto commerciale tradizionale e la tutela della vivibilità dei centri storici.
Inoltre, in relazione alla particolarità del territorio di montagna, le Province possono adottare misure di incentivazione per la salvaguardia e la riqualificazione dei piccoli negozi, nel rispetto dell’ordinamento UE sugli aiuti di Stato.
Le profonde trasformazioni intervenute negli ultimi decenni in tutta Europa, con grandi esercizi commerciali nelle zone produttive e nelle aree verdi e conseguente contrazione del commercio di vicinato, «in Alto Adige sono state contenute attraverso a una politica commerciale lungimirante che ha saputo mantenere la struttura tradizionale e i negozi di prossimità», ricorda Kompatscher.
Grazie a questa politica, «il commercio al dettaglio in Alto Adige è ancora solido e molto diversificato con quasi 16.500 occupati ed esercizi anche nelle valli e nelle località più lontane dai centri urbani.»
 
La pressione sulla legislazione provinciale era aumentata con la politica di liberalizzazioni avviata dal Governo Monti, «ma mediante questa norma di attuazione possiamo gestire anche in futuro la pianificazione urbanistica nel settore del commercio.
«Un grande successo politico dell’autonomia e di quanti si sono impegnati in tal senso a Bolzano e Roma, – aggiunge Kompatscher. – La norma di attuazione pone le condizioni per permettere ora alla Provincia di riformulare l’articolo 44 della legge provinciale sullo sviluppo del territorio, che disciplina l’insediamento di attività nei settori industria, artigianato, commercio all’ingrosso e al dettaglio, servizi nelle zone produttive.»

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