Saldi, partenza fiacca in tutta Italia: calo tra 10 e 15%
Codacons: «I cittadini girano ma non comperano. Penalizzati periferie e piccoli negozi»
A poche ore dalla partenza ufficiale dei saldi invernali il Codacons, attraverso i propri ispettori dislocati nelle strade dello shopping e nei centri commerciali, ha tracciato le prime indicazioni sull'andamento degli sconti di fine stagione.
«Nella fascia oraria dalle 10 alle 12 – spiega l'associazione – si è registrato un buon afflusso di cittadini nei negozi e nei centri commerciali mentre gli acquisti, nella prima mattinata di saldi, appaiono in calo mediamente tra il 10% ed il 15% nelle grandi città rispetto alla stessa fascia oraria del 2013.»
Il presidente di Codacons Carlo Rienzi spiega che la prudenza rallenta gli acquisti.
«Ancora una volta l'avvio dei saldi è improntato alla massima cautela. I cittadini escono, osservano le vetrine ma ancora non comperano. Segno che i consumatori puntano ad acquisti mirati, limitati da un budget per i saldi sempre più ristretto a causa della crisi economica.»
Come lo scorso anno i piccoli negozi e soprattutto le periferie risentono particolarmente della riduzione degli acquisti mentre la situazione appare meno negativa negli outlet e soprattutto nelle boutique dell'Alta moda, che possono contare su una massiccia presenza di turisti che tengono alto il livello delle vendite.
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