«Sportello per l’export»: 25 contatti nei primi sette giorni
Per due aziende, con contatti in Asia ed Europa dell’Est, avviati servizi specifici di supporto
C’è un’azienda intenzionata ad aprire una sede commerciale in Sud America e ha bisogno di supporto per orientarsi tra leggi, norme fiscali e analisi di mercato.
Una piccola impresa si sta aggiudicando una commessa nel sud-est asiatico ma per farvi fronte chiede una linea di credito dedicata e un’idonea copertura assicurativa che la metta al riparo da spiacevoli sorprese.
Sono due delle 25 aziende trentine che si sono rivolte al nuovo Sportello per l’internazionalizzazione nei suoi primi sette giorni di attività.
Un avvio molto incoraggiante - presentato oggi in Giunta provinciale dall’assessore Alessandro Olivi - che testimonia l’aspettativa delle imprese locali verso questo servizio ritenuto fondamentale per ricercare e trovare all’estero quegli sbocchi di mercato che la situazione economica italiana non riesce più a garantire.
«Perseguiamo con grande convinzione – ha commentato Olivi – questa strada che vede nella collocazione in Trentino Sviluppo di un service specializzato: uno strumento che potrà aprire concretamente nuove opportunità alle nostre imprese.»
Operativo da lunedì 29 luglio a Rovereto, presso la sede di Trentino Sviluppo in via Zeni 8 (tel. 0464 443111), e aperto tutti i giorni da lunedì a venerdì con orario 9.00-12.30, lo sportello si presenta come interfaccia unitaria del sistema pubblico nei confronti delle imprese intenzionate ad aprirsi sui mercati esteri, potendo contare su personale specializzato di Trentino Sviluppo, Trentino Sprint ed Apiae, l’Agenzia provinciale per l’incentivazione delle attività economiche, ma anche su supporti esterni particolarmente qualificati in materie strategiche quali il credito, la fiscalità, le norme doganali e le coperture assicurative.
Lo sportello, che assume le caratteristiche di un vero e proprio servizio a favore delle imprese, si pone come referente dei servizi che l’ente pubblico ed i soggetti di natura istituzionale possono offrire alle imprese, senza la pretesa né la volontà di sostituirsi ai privati ed alle associazioni di categoria che dovranno continuare a prestare la propria attività di consulenza specializzata e personalizzata alle imprese che vogliono internazionalizzarsi e vendere all’estero.
Oltre quindi alle attività informative relativamente alle possibilità ed opportunità dei mercati esteri, le schede paese, i contatti attraverso i canali istituzionali in particolare delle camere di commercio internazionali e dell’ICE, saranno messi a disposizione contatti e servizi con gli istituti bancari che hanno stipulato le convenzioni con il sistema provinciale, i servizi di supporto di FINEST nei paesi dell’Est Europa e di SACE per l’assicurazione del credito.
Le 25 aziende che si sono rivolte allo Sportello in questi primi giorni di attività appartengono principalmente ai settori dell’edilizia, dell’ICT, della pietra, del tessile e dell’agroalimentare.
Tra esse vi sono sia piccole e medie imprese artigianali che realtà industriali di maggiori dimensioni.
Tra le più «gettonate» le richieste informazioni di carattere generale relativamente a mercati di riferimento e per la presentazione di progetti di internazionalizzazione, mentre in due casi si è provveduto ad organizzare incontri specifici finalizzati a dare una soluzione a reali esigenze aziendali, con FINEST per una potenziale joint venture nell’Est Europa e con SACE per la copertura assicurativa di un contratto in corso di stipula con un partner commerciale in Asia.
Due le modalità che orientano il lavoro di esperti e tecnici di Trentino Sviluppo, Trentino Sprint e Apiae che possono operare «a sportello», quindi in risposta a richieste provenienti dalle aziende, offrendo in tal caso informazioni di prima conoscenza sui mercati di riferimento, sulle caratteristiche giuridiche, fiscali e doganali, sulle eventuali barriere esistenti, con il supporto di dati certificati dal sistema camerale, dall’ICE, dal Ministero Commercio Estero, FINEST, SIMEST, SACE, sistema bancario, etc.
Parallelamente all’attività di sportello, saranno avviate anche azioni proattive con l’obiettivo di creare dei percorsi, della durata anche di più mesi, a carattere formativo, di mediazione culturale, di accompagnamento e strutturazione all’internazionalizzazione, di partecipazione ad eventi e fiere e di organizzazione di iniziative commerciali, rivolti a più aziende appartenenti a cluster, filiere o settori omogenei per mercati ed esigenze.
Un vero e proprio servizio di internazionalizzazione che si pone anche quale punto di riferimento e di coordinamento verso le associazioni di categoria, dalle quali emergeranno le esigenze delle imprese da cui si deve partire per la strutturazione di servizi utili alla crescita e al consolidamento internazionale delle imprese trentine, in una logica che vede il sistema pubblico mettere a disposizione nella forma più efficace possibile gli strumenti pubblici ed istituzionali, ed i privati e le associazioni di categoria che dovranno finalizzare l’azione concreta a supporto delle imprese.
Il target di riferimento è rappresentato da quelle aziende che hanno potenzialità di internazionalizzazione e che richiedono di essere supportate nella loro azione. Non rientrano invece nel campo di azione dello Sportello internazionalizzazione i servizi personalizzati e specialistici alle singole aziende che hanno già in essere iniziative commerciali con l’estero, che pertanto continueranno a rivolgersi a specialisti del settore e alle rispettive associazioni di categoria, potendo anche beneficiare dei contributi previsti dalla legge provinciale n. 6/99 per le attività di internazionalizzazione.
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