Miglioramento irriguo e alpicoltura, integrate le risorse
Ulteriori 9,3 milioni di euro stanziati per migliorare l'utilizzo della risorsa idrica in agricoltura e a preservare il patrimonio culturale e naturale delle malghe
Nell’ultima seduta la Giunta provinciale, su proposta dell’assessore all’agricoltura, promozione dei prodotti trentini, ambiente, difesa idrogeologica ed enti locali Giulia Zanotelli, ha deliberato lo stanziamento di ulteriori 5,5 milioni di euro a sostegno di iniziative irrigue proposte da Consorzi di miglioramento fondiario, Consorzi irrigui e Consorzi di bonifica, e di 3,7 milioni di euro in favore del patrimonio edilizio montano (cosiddetto bando recupero malghe).
«Con le nuove risorse da un lato soddisfiamo la totalità delle domande ammissibili pervenute dai consorzi, consentendo loro di mettere a terra gli investimenti previsti, dall’altro diamo modo ai proprietari degli alpeggi e ai soggetti che gestiscono e amministrazione proprietà pubbliche e collettive di migliorare il patrimonio edilizio montano e la qualità di pascoli ed alpeggi, presidi fondamentali del territorio e del paesaggio alpino» – le parole dell’assessore Zanotelli.
Relativamente al finanziamento delle iniziative irrigue, i 5,5 milioni stanziati oggi dalla Giunta provinciale vanno ad aggiungersi ai 3,5 milioni di euro già previsti dal Bando 2024 del dicembre 2023, somma che aveva consentito il finanziamento di 11 delle 32 domande idonee pervenute.
Le nuove somme consentiranno di soddisfare la totalità delle domande pervenute.
I 3 milioni di euro inizialmente stanziati dal bando per l’alpicoltura hanno invece consentito il finanziamento di 7 domande su un totale di 33 istanze risultate idonee.
L’integrazione di 3,7 milioni deliberata oggi - che porta a 6,7 milioni di euro la dotazione complessiva della misura - sarà impiegata ai fini dello scorrimento della graduatoria di priorità approvata.
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