Home | Economia e Finanza | Agricoltura | Trentingrana di alpeggio, annata 2021

Trentingrana di alpeggio, annata 2021

Martedì 18 luglio a Palazzo Trentini presentazione del prodotto sopraffino

Sarà la prestigiosa cornice di Palazzo Trentini in Via Manci ad ospitare martedì 18 luglio la presentazione dell’annata 2021 del Trentingrana di alpeggio Presidio Slow Food.
Un’eccellenza del territorio trentino, un formaggio che regala sensazioni gusto olfattive complesse e nettamente diverse rispetto a quello dei prodotti di valle, anche grazie alla lunga stagionatura.
Ma non è solo l’aspetto organolettico a caratterizzare questo unico prodotto caseario del territorio.
Porta con sé infatti le riflessioni relative alla governance del territorio di montagna, dei pascoli e dei prati stabili, alla gestione delle malghe e delle tecniche di lavorazione.
Proprio per questo l’iniziativa si aprirà con una tavola rotonda nella quale si confronteranno su questi temi alcuni dei principali stakeholder del settore.
 
Coordinati da Giampaolo Gaiarin, responsabile dei Presìdi Slow Food caseari, interverranno Alberto Bettega, direttore Caseificio Primiero, Stefano Albasini, presidente Trentingrana Concast, Giacomo Broch, presidente Federazione provinciale allevatori, Marta Villa, antropologa del Dipartimento di sociologia e ricerca sociale dell’Università di Trento, Salvetti Gianluca vice presidente del caseificio di Sabbionara e Padergnana Vito, direttore Caseificio Presanella.
A seguire sarà possibile degustare i quattro Trentingrana di alpeggio attualmente aderenti al Presidio Slow Food accompagnati dai vini dell’Associazione Vignaioli del Vino Santo.
La serata è organizzata in collaborazione con Trentingrana Concast, con il patrocinio della Presidenza della Provincia Autonoma di Trento e vede la collaborazione del Touring Club Italiano.
I volontari di quest’ultima associazione, infatti, saranno disponibili per fornire informazioni storico artistiche sul palazzo e sul Salone Aurora che ospita l’incontro.
 
Il Trentingrana di alpeggio fa parte dei sedici Presidi Slow Food attualmente presenti in Trentino.
La sua storia ha origine quando le prime forme di grana sono state prodotte in provincia da Michele Marchesi nel caseificio sociale di Rumo, in Val di Non, nel 1925. Originario del paese, Marchesi si era trasferito per lavoro a Mirandola – nel mantovano – dove aveva appreso la tecnica di lavorazione.
La ricetta si diffuse in fretta: nel 1934 nella Val di Non si contavano 12 caseifici dedicati al grana e quarant’anni dopo, nel 1987, nacquero la denominazione Trentingrana e il Consorzio che riunisce i caseifici di grana del Trentino.
 Il Presidio Slow Food valorizza e tutela il miglior risultato di questa tradizione, frutto del lavoro estivo nelle malghe.
Con l’ingresso dei nuovi caseifici si prevede un aumento delle forme di Trentingrana di malga che, complessivamente, sono comunque una percentuale molto ridotta sul totale prodotto.
 
I Presìdi Slow Food sono comunità di produttori testimoni della cultura enogastronomica e delle buone pratiche agricole che rischiano di scomparire travolte dall’abbandono delle montagne, dai cambiamenti climatici, dal mancato ricambio generazionale e, più in generale, dalla centralità di un modello economico che le considera non più convenienti.
 
I produttori dei Presìdi si impegnano a tramandare tecniche, mestieri e sapori, si prendono cura dell’ambiente e del paesaggio e così facendo valorizzano territori e culture.
Tra i Presìdi trentini ha un ruolo centrale la filiera del latte e dei formaggi, rigorosamente a latte crudo e senza fermenti industriali come il Casolet della Val di Sole, Rabbi e Pejo; il Puzzone di Moena di malga, il Trentingrana, il Vezzena e il Lagorai d’alpeggio, i prodotti di razze autoctone come la rendena e la grigio alpina e il Botìro del Primiero e il Trentingrana di alpeggio che sarà possibile scoprire martedì sera a Trento.
Ingresso è libero, consigliata la prenotazione a slowfoodtaas@gmail.com.

Condividi con: Post on Facebook Facebook Twitter Twitter

Subscribe to comments feed Commenti (0 inviato)

totale: | visualizzati:

Invia il tuo commento comment

Inserisci il codice che vedi sull' immagine:

  • Invia ad un amico Invia ad un amico
  • print Versione stampabile
  • Plain text Versione solo testo

Pensieri, parole, arte

di Daniela Larentis

Parliamone

di Nadia Clementi

Musica e spettacoli

di Sandra Matuella

Psiche e dintorni

di Giuseppe Maiolo

Da una foto una storia

di Maurizio Panizza

Letteratura di genere

di Luciana Grillo

Scenari

di Daniele Bornancin

Dialetto e Tradizione

di Cornelio Galas

Orto e giardino

di Davide Brugna

Gourmet

di Giuseppe Casagrande

Cartoline

di Bruno Lucchi

L'Autonomia ieri e oggi

di Mauro Marcantoni

I miei cammini

di Elena Casagrande