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Estate, Coldiretti: a tavola 1/3 spesa vacanze, supera 15 mld

Barbacovi, Coldiretti TN-AA: «Acquistare nei mercati direttamente dai contadini»

Oltre un terzo della spesa turistica nell’estate 2023 sarà destinato alla tavola per un valore che supera i 15 miliardi di euro per consumare pasti in ristoranti, pizzerie, trattorie o agriturismi, ma anche per cibo di strada o souvenir enogastronomici in mercati, feste e sagre di Paese.
«È quanto stima la Coldiretti illustrando uno scenario che dimostra la centralità per la vacanza Made in Italy del patrimonio enogastronomico nazionale che è diffuso su tutto il territorio e dalla cui valorizzazione dipendono molte delle opportunità di sviluppo economico ed occupazionale.
 
«Il cibo è –spiega il presidente di Coldiretti Trentino Alto Adige Gianluca Barbacovi – è la voce più importante del budget della vacanza estiva in Italia tanto che è diventato per molti turisti la principale motivazione del viaggio con il boom del turismo enogastronomico anche grazie alle numerose iniziative di valorizzazione, dalle sagre alle strade del vino.
«Anche il Trentino può contare su numerosi mercati contadini di Campagna Amica distribuiti su tutto il territorio in cui acquistare specialità locali a chilometri zero direttamente dai contadini.»
 
Non è un caso – spiega Coldiretti Trentino Alto Adige – che ben il 92% delle produzioni tipiche nazionali nasca su quel 54% del territorio nazionale rappresentato dai piccoli borghi italiani con meno di cinquemila abitanti, dove il patrimonio dell’enogastronomia sostenibile e a km zero è conservato nel tempo dalle imprese agricole con un impegno quotidiano per assicurare la salvaguardia delle colture agricole storiche, la tutela del territorio dal dissesto idrogeologico e il mantenimento delle tradizioni alimentari.
 
«Acquistare i prodotti della biodiversità italiana – conclude il presidente Barbacovi – non ha solo un valore economico, soprattutto per le popolazioni delle aree più interne, ma anche storico, culturale e ambientale, poiché sostiene il lavoro degli agricoltori che, nonostante mille difficoltà logistiche, mantengono un presidio ambientale e sociale di inestimabile valore e assicurano la sopravvivenza di produzioni agroalimentari e di specie animali a rischio di estinzione.»

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