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La Cantina sociale Mori Colli Zugna investe sul territorio

15mila euro per cultura, turismo e ambiente: destinati grazie alle indicazioni dei Comuni di Mori, Ala e Brentonico

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La Cantina sociale Mori Colli Zugna ribadisce e rafforza il suo impegno e il suo ruolo di soggetto attivo dello sviluppo e della valorizzazione del territorio.
Come spiega il presidente Fulvio Mazzurana, «Il consiglio di amministrazione ha stabilito di erogare, ogni anno, 15mila euro da investire per la cultura, il turismo, la promozione del territorio e la tutela ambientale nelle zone su cui lavorano i nostri soci.
«Per destinare al meglio queste risorse, ci siamo rivolti agli amministratori locali, dunque ai Comuni di Mori, Brentonico e Ala, avendo così un indirizzo preciso verso cui orientare questo impegno.»
 
«Uno sforzo che compiamo volentieri – gli fa eco il vice presidente Nicola Tomasi – e che si aggiunge a quello, che la cooperativa ha sempre fatto, verso il mondo del volontariato.
«Pensiamo a un semplice esempio: per le recenti feste di carnevale, abbiamo fornito ad associazioni, comitati ed enti informali ben 26 ettolitri di vino.
«Uniamo dunque il sostegno in natura alle piccole realtà a quello finanziario su iniziative di ampio respiro.»
 
Venerdì all’enoteca, coi vertici della Cantina, c’erano i sindaci delle tre amministrazioni coinvolte, che hanno fatto il punto su come si sono indirizzati gli stanziamenti.
Per Mori, Stefano Barozzi ha spiegato: «Noi abbiamo suggerito di puntare sulla cultura, con iniziative che si possono declinare di volta in volta in maniera diversa. Per quest’anno, il supporto è andato all’organizzazione della stagione teatrale che, ci è già capitato di dirlo, non sarebbe potuta essere così ricca senza questo contributo.
«Mi fa piacere anche il forte impegno al rilancio della Cantina e la vicinanza alla sua comunità di riferimento va certamente in questa direzione.
«C’è una cultura che possiamo vedere a teatro ma c’è anche la cultura del lavoro, dell’amore per la terra. Il fatto che l’una e l’altra siano, in questo caso, connesse strettamente, è un ulteriore valore aggiunto.»
 

 
Per Ala, Claudio Soini: «Abbiamo suggerito di indirizzare il contributo verso gli eventi alensi di promozione turistica e culturale.
Va detto che ci fa particolarmente piacere questa vicinanza della Cantina al territorio. Il lavoro in agricoltura genera ricchezza, l’amministrazione comunale privilegia poi gli appuntamenti che possono valorizzare anche le produzioni tipiche e le eccellenze turistiche del nostro ambito.
Si crea così una catena di visibilità, promozione e produzione di eccellenza che ci fa piacere condividere con le realtà economiche come questa».

Christian Perenzoni, sindaco di Brentonico, «Il contributo della Cantina sarà indirizzato verso quelle manifestazioni che, più di tutte, promuovono i prodotti tipici, dunque «Golosa bici», «Baldo Bio Benessere» e «Sapori d’autunno».
Aggiungo che Brentonico è Comune capofila del Parco del Baldo e che, del lavoro degli agricoltori soci della Cantina, sottolineiamo e apprezziamo la cura del territorio.
«La tutela della flora, della fauna, della biodiversità non si potrebbero realizzare senza l'attività dell'uomo: la conservazione del paesaggio e delle nostre montagne non può prescindere dal lavoro paziente dei nostri contadini.»

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